BOLZANO – Nel pomeriggio di ieri, i Finanzieri del Comando Provinciale di Bolzano hanno arrestato un cittadino serbo di 40 anni, trovato in possesso di 1,2 chilogrammi di cocaina. L’uomo, regolare in Italia da oltre dieci anni e impiegato in un’azienda del Burgraviato, è stato fermato durante un posto di controllo all’ingresso di Lagundo.
Comportamento sospetto e scoperta della droga
Il comportamento dell’uomo e le sue risposte ai militari, che hanno notato come cercasse di giustificare l’uso dell’auto da parte di conoscenti, hanno suscitato sospetti. Nonostante il veicolo fosse a lui intestato, ha dichiarato di non sapere cosa ci fosse nel bagagliaio. Questo ha spinto i Finanzieri a procedere con un controllo approfondito dell’abitacolo, durante il quale è stata trovata una busta contenente cinque “panetti” di cocaina, ciascuno dal peso di oltre cento grammi.
Perquisizione domiciliare e il rinvenimento di altre sostanze
A seguito del fermo, è stata effettuata una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, situata a Merano. Con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, sono stati rinvenuti circa 650 grammi di cocaina, 8 grammi di hashish, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Inoltre, è stato sequestrato un ingente ammontare di denaro, pari a 7.500 euro, ritenuti frutto dell’attività di spaccio.
Arresto e inchiesta in corso
Tutti gli oggetti sequestrati, tra cui la droga e il denaro, sono stati posti sotto sequestro. L’uomo, pur essendo incensurato, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Bolzano, dove resterà in attesa di ulteriori sviluppi. Le indagini continuano, con l’uomo accusato di traffico di droga.