Perseguita un 20enne per mesi, fino a entrargli in casa: 30enne arrestata per stalking
Pordenone, donna arrestata in flagranza per stalking dopo essersi introdotta in casa di un 20enne.
Samuele Meton
PORDENONE - La Polizia di Stato è intervenuta per un episodio particolarmente grave di stalking che ha visto come vittima un giovane di vent’anni. Le Volanti hanno arrestato in flagranza una donna di circa trent’anni, protagonista da tempo di condotte persecutorie ossessive e sempre più invasive.
Una persecuzione continua: ansia e paura per la vittima
Il ragazzo viveva da mesi in un clima di forte pressione psicologica: messaggi continui, contatti non richiesti, appostamenti, tentativi insistenti di incontro. Nonostante la sua chiara volontà di interrompere ogni relazione, la donna aveva progressivamente intensificato il proprio comportamento, generando in lui un persistente stato di ansia, timore e alterazione delle abitudini di vita.
L’escalation: l'ingresso forzato nell’abitazione
La situazione è precipitata quando la donna, superando ogni limite, si è introdotta arbitrariamente nell’abitazione del giovane, creando una condizione di immediato pericolo. È stato a quel punto che la vittima ha richiesto aiuto.
L’intervento della Polizia e l’arresto
Gli operatori della Squadra Volante, giunti rapidamente sul posto, hanno sorpreso la donna all’interno della casa. Gli accertamenti effettuati hanno confermato la reiterazione delle condotte persecutorie e la loro attualità, elementi che hanno permesso di procedere all’arresto in flagranza per il reato di atti persecutori.
Un episodio che evidenzia ancora una volta la gravità dello stalking e l’importanza del tempestivo intervento delle forze dell’ordine a tutela delle vittime.
