Aumento della fame nel mondo a causa di eventi climatici estremi e conflitti: 1 persona su 11 colpita
Fame nel mondo in aumento a causa di eventi climatici estremi e guerreEventi climatici estremi e conflitti armati hanno portato a un aumento del 26% delle persone che soffrono la fame in soli quattro...
Fame nel mondo in aumento a causa di eventi climatici estremi e guerre
Eventi climatici estremi e conflitti armati hanno portato a un aumento del 26% delle persone che soffrono la fame in soli quattro anni. I progressi globali nella lotta alla malnutrizione stanno rallentando, mettendo a rischio il raggiungimento dell'obiettivo Fame Zero entro il 2030. Secondo l'Indice Globale della Fame 2024, curato da Cesvi, nel 2023 ben 733 milioni di persone hanno sofferto la fame, di cui una persona su 11 nel mondo e una su cinque in Africa. Inoltre, quasi 3 miliardi di persone non possono permettersi una dieta sana a causa dell'aumento dei prezzi alimentari e della crisi economica.
L'insicurezza alimentare acuta in aumento a causa dei conflitti armati
Il direttore generale di Cesvi, Stefano Piziali, ha evidenziato che l'insicurezza alimentare acuta è in aumento a causa dei conflitti diffusi e dell'uso della fame come arma di guerra. Questa situazione è aggravata dai cambiamenti climatici, problemi economici, crisi del debito e disuguaglianze. Nonostante alcuni progressi in alcuni Paesi, come Somalia, Bangladesh, Mozambico, Nepal e Togo, la fame rimane un problema serio a livello globale.
Disuguaglianza di genere e fame nel mondo
Il rapporto sottolinea l'importanza di affrontare la disuguaglianza di genere per raggiungere la resilienza climatica e l'obiettivo Fame Zero. Le donne sono le più colpite dalla fame nonostante svolgano un ruolo cruciale nella sicurezza alimentare delle loro famiglie. La malnutrizione infantile è strettamente legata a quella materna, creando un ciclo intergenerazionale di fame e povertà.
Crisi climatiche e fame nel mondo
La fame nel mondo è aggravata dalle crisi climatiche sempre più frequenti ed estreme. Nel 2023 si sono verificate 399 catastrofi naturali, portando a un aumento dell'insicurezza alimentare acuta in 18 Paesi. Inoltre, milioni di persone che dipendono dall'agricoltura sono particolarmente vulnerabili alle variazioni climatiche, con conseguenze drammatiche sui raccolti di grano, riso e mais.
Guerre e conflitti aggravano la fame
I conflitti armati in 20 Paesi hanno trascinato quasi 135 milioni di persone nell'insicurezza alimentare acuta, a causa di scontri prolungati, blocchi economici e distruzione dei terreni agricoli. In Sudan, l'emergenza fame ha raggiunto dimensioni critiche a causa del conflitto, portando il Paese sull'orlo della carestia.
Fame in aumento in Africa e Asia
L'Africa subsahariana e l'Asia meridionale registrano i livelli più alti di fame nel mondo, a causa della denutrizione infantile costantemente alta, delle calamità naturali e dei conflitti. Paesi come Afghanistan e Pakistan stanno affrontando una grave crisi alimentare a causa di conflitti, instabilità economica e calamità naturali.
Urgenza di agire contro la fame nel mondo
Il direttore generale di Cesvi ha sottolineato l'importanza di agire in maniera concreta e incisiva contro la fame, mettendo i diritti umani al centro delle politiche sul clima, la nutrizione e i sistemi alimentari. È fondamentale promuovere approcci trasformativi di genere e fare investimenti che integrino la giustizia di genere, climatica e alimentare per ridurre le disuguaglianze strutturali.