MESTRE (VE) – Beatrice Annì, commercialista di 50 anni, è stata trovata morta ieri mattina, 13 marzo, nel suo appartamento in via Pastrengo. L’allarme è scattato quando i familiari non riuscivano a mettersi in contatto con lei, preoccupati dal suo silenzio. Dopo aver avvisato le Forze dell’Ordine, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale del Suem. I pompieri sono riusciti a entrare nell’abitazione attraverso una finestra aperta, trovando il corpo senza vita della donna a terra, purtroppo, non c’era più nulla da fare per salvarla.
Le autorità, coordinate dalla Procura, hanno avviato le indagini. Da una prima osservazione, sul corpo non sembrano esserci segni di violenza, e sembra essere esclusa la possibilità di un’aggressione o di un atto volontario. Alcune tracce di stupefacente rinvenute nell’appartamento della donna sono sotto esame, ma i medici non hanno trovato evidenze chiare di un consumo letale di sostanze. Saranno necessari autopsia, esami tossicologici e istologici per chiarire la causa della morte.
La carriera e le recenti difficoltà professionali
Beatrice Annì era una figura nota a Mestre grazie alla sua carriera di commercialista, figlia di Domenico Annì, stimato professionista della città. Tuttavia, due anni fa, la sua vita professionale aveva preso una brutta piega. Alcuni clienti si erano accorti di alcune irregolarità fiscali riguardanti il pagamento di tasse e contributi, scoprendo che denaro che pensavano fosse stato versato tramite la sua gestione risultava invece non pagato. Questa vicenda aveva avuto un forte impatto emotivo ed economico sulla donna, che non riuscì mai a superare completamente le difficoltà.