Benvenuti nell'era dell'arte digitale: come nasce la digital art

Per arte digitale (o computer art) si intende ogni opera d'arterealizzata attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali. La nascita di questaforma d'arte, a cui non corrisponde necessariamente un'opera...

02 dicembre 2021 08:05
Benvenuti nell'era dell'arte digitale: come nasce la digital art -
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Per arte digitale (o computer art) si intende ogni opera d'arte
realizzata attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali. La nascita di questa
forma d'arte, a cui non corrisponde necessariamente un'opera tangibile, ha
posto fin da subito il problema della protezione della proprietà intellettuale
della stessa.

In realtà, la realizzazione di opere d'arte con l'ausilio di computer
non è una novità: già nel 1985 Andy Warhol si servì di uno dei primi computer
in circolazione, un Commodore Amiga, per la creazione di una serie di dipinti
digitali, andati perduti e solo di recente ritrovati in vecchi floppy disk.

Di recente, ha suscitato molto scalpore la vendita all'asta per la cifra
esorbitante di 70 milioni di dollari di un'opera d'arte digitale dell'artista
statunitense Mike Winkelmann (detto Beeple).

L'aspetto forse più interessante di quest'asta da record risiede
nell'utilizzo del metodo degli NFT (o non fungible tokens) per il completamente
della vendita: la crypto art, ossia la corrente artistica basata sugli NFT, è
ormai diventata a tutti gli effetti un ramo della digital art.

Dalla digital alla crypto art: cosa sono gli NFT

Gli appassionati di giochi online sono senza dubbio avvezzi all'espressione non fungible token: infatti,
molti videogames, tra cui Snook, utilizzano proprio gli NFT come incentivi di
gioco.

Anche grazie a questi incentivi offerti dai giochi online, il mercato
dei non fungible token è cresciuto a dismisura, fino a raggiungere la cifra
colossale di 2 miliardi di dollari.

Ma che cosa sono in concreto gli NFT? Si tratta di una sorta di
certificato digitale di autenticità e unicità rilasciato tramite la tecnologia
blockchain (la stessa dei bitcoin e delle altre criptovalute).

Prima della nascita della tecnologia blockchain, proteggere il diritto
di proprietà intellettuale relativo alle opere di crypto art, che possono
essere duplicate e riprodotte con estrema facilità, era un compito davvero
arduo.

Con gli NFT si possono registrare non solo opere d'arte, ma anche
canzoni, testi e addirittura GIF e meme: Jack Dorsey, il fondatore di Twitter,
ha venduto all'asta con il metodo degli NFT perfino il suo primo tweet.

È facile intuire che l'utilizzo dei non fungible token continuerà a
espandersi anche al di là dei giochi online e delle aste milionarie, nonostante
i seri dubbi sulla sicurezza e sostenibilità di questo sistema sollevati da
alcuni artisti, primo fra tutti Banski.

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