Intorno alle ore 13, il battello pneumatico B44 della Guardia Costiera di Monfalcone, in mare perché impegnato nelle operazioni di sorveglianza estiva “Mare Sicuro”, ha tratto in salvo 9 persone, tra cui un bambino, sorprese da un improvviso incendio, sviluppatosi nell’area boschiva retrostante.
I turisti, infatti, si sono ritrovati in pochi attimi circondati da un fumo irrespirabile e nell’assoluta impossibilità di ripercorrere a piedi il sentiero che li riconduceva alle loro auto, posteggiate in mattinata proprio nell’area da cui vedevano provenire fuoco e fumo
In zona, in quel momento c’era il battello della Guardia Costiera di Monfalcone, con a bordo anche gli Operatori dei Soccorso Acquatico (OPSA) della Croce Rossa che, accortosi del denso fumo che proveniva delle colline retrostanti Duino e che procedeva velocemente verso il mare, prontamente decideva di avvicinarsi alla costa, individuando così un gruppo di turisti che, spaventati, a piedi cercavano di trovare riparo dal fumo andando verso mare.
In pochi minuti il personale militare ed i volontari della Croce Rossa, compresa la situazione di pericolo, riuscivano ad avvicinarsi e ad imbarcare sul mezzo le persone, che venivano successivamente trasferite in sicurezza nel vicino porticciolo di Duino.
L’intervento ha evitato una prolungata esposizione al fumo, i nove turisti non hanno riportato problemi sanitari e le loro condizioni di salute sono apparse buone.
Dopo l’operazione di salvataggio, il battello ha continuato a perlustrare la zona per verificare che non ci fossero altre persone in difficoltà e per regolamentare l’intenso traffico diportistico, in attesa dell’arrivo nello specchio acqueo dei mezzi aerei impiegati per lo spegnimento delle fiamme con prelievo di acqua dal mare.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni