Tre espulsioni a Bolzano: rimpatrio immediato per un cittadino albanese e due trasferimenti nei Cpr

Disposto l'allontanamento dal territorio italiano per tre cittadini stranieri con precedenti: considerati pericolosi per la comunità

20 novembre 2025 19:04
Tre espulsioni a Bolzano: rimpatrio immediato per un cittadino albanese e due trasferimenti nei Cpr -
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BOLZANO - Una serie di provvedimenti amministrativi ha segnato le ultime ore nel capoluogo altoatesino, dove il Questore di Bolzano, Giuseppe Ferrari, ha disposto tre decreti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini stranieri coinvolti in situazioni differenti ma aventi per denominatore comune gravi irregolarità e pericolo per la comunità.

Espulsione per un cittadino albanese con divieto di rientro in Italia per 10 anni

Il primo intervento riguarda un cittadino albanese già detenuto presso la Casa circondariale di Bolzano. Durante le verifiche sulla sua posizione, è emersa la possibilità di applicare l’espulsione come alternativa alla detenzione, misura prevista dalla normativa vigente nei casi in cui il soggetto risulti non integrato e socialmente rischioso.

L’uomo è stato condotto da due agenti sino all’aeroporto di Milano Malpensa, dove è stato fatto salire su un volo diretto a Tirana.

Per i prossimi dieci anni gli sarà vietato il rientro in Italia, con la conseguente possibilità di arresto in caso di violazione del divieto.

Espulsi altri due stranieri colti in flagrante durante un tentativo di effrazione

Gli altri due decreti sono stati firmati dopo un intervento urgente a Bolzano in via Positano, dove una pattuglia ha sventato un tentativo di effrazione: due uomini, uno di origine libica e l’altro tunisina, sono stati sorpresi mentre tentavano di scassinare l’ingresso di un’abitazione.

Grazie a una segnalazione arrivata alla centrale operativa, gli agenti hanno potuto bloccarli in tempo e impedirne la fuga. Dopo l’identificazione, è emerso che entrambi risultavano irregolari sul territorio nazionale e già noti alle forze dell'ordine. Per loro è scattata anche la denuncia per possesso ingiustificato di un arnese atto allo scasso.

Una volta completate le procedure in Questura, i due individui sono stati raggiunti da un decreto di espulsione e trasferiti nei Cpr di Torino e Gorizia, dove sarà definito il percorso di rimpatrio.

Il questore Giuseppe Ferrari ha sottolineato come questi provvedimenti rappresentino un tassello essenziale nel lavoro quotidiano delle forze dell’ordine e che la protezione dei residenti resta una priorità assoluta.
«Chi mina la serenità della comunità non può continuare a rimanere sul territorio. L’impegno della Polizia di Stato, in sinergia con le altre forze di sicurezza, continuerà ad essere costante per arginare furti in abitazione e altri reati.»

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