Il Friuli Venezia Giulia è una regione che custodisce tesori nascosti tra le sue valli, montagne e pianure. In questa estate 2025, chi desidera una pausa dalla frenesia delle grandi città potrà trovare rifugio in alcuni borghi autentici, ricchi di storia, tradizione e panorami mozzafiato.
Ecco 5 borghi friulani da scoprire e vivere con lentezza, perfetti per una gita estiva tra cultura e natura. Se cerchi altri luoghi perfetti per sfuggire al caldo, scopri anche questi borghi freschi e tranquilli in Friuli, ideali per una pausa rigenerante.
Venzone, il borgo dei fiori e delle pietre
Venzone, in provincia di Udine, è uno dei borghi più belli d’Italia. Ricostruito fedelmente dopo il terremoto del 1976, mantiene intatta la sua identità medievale con le mura, il Duomo romanico-gotico e le viuzze acciottolate.
Durante l’estate, Venzone si veste di colori e trasforma il paese in un angolo profumato di Provenza friulana. E’ possibile saperne di più nel sito Venzone Turismo dove sono riportati storia, eventi e curiosità.
Sappada, un angolo d’Austria in Friuli
Entrato in Friuli nel 2017, Sappada è un borgo alpino che unisce il fascino delle Dolomiti alle tradizioni germaniche del passato.
Perfetto d’estate per passeggiate tra malghe, boschi e cascate, è famoso per le sue case in legno decorate e per l’antica lingua plodarisch. Da non perdere la passeggiata fino alle Sorgenti del Piave, ideali anche per famiglie con bambini. Sappada regala infinite opportunità a chi ama il trekking tra le Dolomiti: dai sentieri pianeggianti a fondovalle alle tranquille strade nel bosco, fino agli itinerari più impegnativi in alta quota. Un territorio ideale per vivere la montagna all’aria aperta e lasciarsi incantare dalla sua bellezza in ogni periodo dell’anno.
Valvasone, tra castelli e atmosfere d’altri tempi
Nel cuore del Medio Friuli, Valvasone Arzene è un piccolo scrigno di arte e architettura. Il suo castello, l’antico teatro all’italiana e il duomo con organo rinascimentale lo rendono unico.
Passeggiando lungo il fiume Tagliamento si respira un’atmosfera d’altri tempi, che d’estate diventa ancora più magica grazie a eventi, mercatini e visite guidate serali.
Valvasone Arzene, uno dei gioielli architettonici del Medio Friuli, ha recentemente ospitato un appuntamento di rilievo nazionale: dal 23 al 24 maggio 2025, il borgo è diventato la capitale dei Borghi più Belli d’Italia, accogliendo la XXV Assemblea Nazionale. Un evento che ha messo al centro cultura, storia e tradizioni enogastronomiche, rafforzando il ruolo di Valvasone come punto di riferimento del turismo lento e di qualità.
Clauiano, il borgo dei portoni e del vino
Clauiano, frazione di Trivignano Udinese, è noto per essere uno dei borghi storici più curati della regione. Famoso per i suoi portoni in pietra e le corti interne, è immerso in una zona di grandi vini.
È la meta perfetta per chi vuole unire una passeggiata tra architetture rurali e una degustazione di Friulano e Refosco direttamente nelle cantine locali.
Clauiano è un punto di partenza ideale per chi ama esplorare il territorio in modo attivo e rilassato. Nei dintorni si snodano percorsi ciclabili ben segnalati e sentieri per tranquille passeggiate lungo l’argine del torrente Torre. Non mancano le opportunità per gli appassionati di volo, grazie alla presenza di un aeroporto per ultraleggeri con club e scuola di aviazione, né per gli amanti degli animali, che possono praticare equitazione e ippoterapia presso la Famiglia Piani.
Da questo borgo dal fascino silenzioso si possono raggiungere, in pochi minuti, alcune delle mete più suggestive del Friuli. A soli 4 km si trova Palmanova, la celebre città stellata a nove punte, nata come fortezza veneziana e celebre per la spettacolare rievocazione storica in costume che anima le sue piazze ogni seconda domenica di luglio.
A circa 20 km sorgono due autentiche perle: Aquileia, antica città romana fondata nel II secolo a.C., e Cividale del Friuli, istituita da Giulio Cesare nel 51 a.C. e custode di preziose testimonianze longobarde. Infine, a 50 km, si apre l’elegante e riservata Trieste, capoluogo regionale sospeso tra mare, storia e multiculturalismo.
Polcenigo, l’acqua che racconta la storia
Ai piedi delle Prealpi, Polcenigo è il borgo dell’acqua: qui nasce il fiume Livenza, e la presenza di sorgenti e mulini accompagna il visitatore in un percorso unico.
Le case affacciate sui canali, il Parco Rurale di San Floriano e l’antico castello creano un connubio ideale tra natura e storia. È perfetto per chi cerca freschezza estiva e tranquillità.

Polcenigo, immerso in uno scenario naturale di grande fascino, è un luogo in cui si intrecciano paesaggio, storia e cultura. Le sue risorse ambientali convivono armoniosamente con un passato millenario, visibile ancora oggi in ogni angolo del borgo. Abitato fin dalla preistoria, ospita il celebre sito palafitticolo del Palù di Livenza, riconosciuto dall’UNESCO come uno dei più antichi insediamenti del Friuli Venezia Giulia. Qui la bellezza della natura si fonde con l’autenticità di un territorio ricco di architettura, arte e tradizioni, vissuto ogni giorno da una comunità nota per la sua accoglienza.
La posizione strategica di Polcenigo e l’abbondanza di risorse naturali hanno favorito gli insediamenti umani fin dal Neolitico. I ritrovamenti del Palù di Livenza raccontano la vita di un villaggio costruito su palafitte, dove acqua, piante e fauna abbondavano grazie alla zona umida e alla vicinanza delle montagne.
Reperti dell’età del ferro, tra cui sepolture e oggetti di uso quotidiano, sono stati scoperti nei pressi del Colle di San Floriano, mentre numerose tracce di epoca romana – come monete e ceramiche – confermano la conquista del territorio dopo la fondazione di Aquileia nel 181 a.C.. Tra il V e il VI secolo, con l’arrivo del Cristianesimo, Polcenigo divenne anche un centro spirituale di rilievo, grazie a luoghi di culto come la Chiesa di San Floriano.
Nel periodo medievale, Polcenigo era già noto per la sua fortezza, documentata fin dal X secolo. Tra il 1000 e il 1100, il castello e il feudo passarono ai Signori di Polcenigo, successivamente elevati al titolo di conti.
Nel 1420 il territorio passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia, ma fu drammaticamente colpito nel 1499 da un’incursione dei Turchi, che lasciarono il borgo devastato. Nonostante ciò, Polcenigo è rinato, mantenendo viva la memoria della sua storia millenaria e trasformandola in un patrimonio da vivere e scoprire ancora oggi.
Perché visitare questi borghi in estate
Scegliere uno di questi borghi per una gita o una vacanza breve significa scoprire un Friuli autentico, fatto di sapori, accoglienza e scenari che restano nel cuore.
Non solo bellezza: questi luoghi offrono esperienze slow, ideali per rigenerarsi e staccare davvero la spina.
Se ami camminare nella natura, scopri anche queste escursioni panoramiche in Friuli: sentieri immersi nel verde, perfetti per abbinare sport e paesaggi indimenticabili.