Padre di 4 figli muore in cantiere a 47 anni sotto il sole: chi è la vittima. Il racconto dei colleghi.

TREVISO - Una tragedia ha colpito il cantiere delle scuole Carlo Jussi a San Lazzaro di Savena, dove Brahim Ait El Hajjam, muratore e padre di 4 figli di 47 anni di origini marocchine, ha perso la vita mentre lavorava sotto il sole cocente. Residente a Loria (Treviso) da molti anni, Brahim era titolare della ditta Veneto Pavimenti sas, specializzata in pavimentazioni in calcestruzzo, impegnata nei lavori di ampliamento e riqualificazione della scuola media del comune emiliano.

La tragedia sul lavoro

Poco prima di mezzogiorno, durante la stesura del calcestruzzo nel nuovo parcheggio del Campus Kid, Brahim ha accusato un malore improvviso. I colleghi, testimoni della scena, hanno subito chiamato i soccorsi ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Le prime indagini dei carabinieri di San Lazzaro ipotizzano un infarto, probabilmente scatenato dalla combinazione di intenso sforzo fisico e le elevate temperature che da giorni interessano l’area di Bologna.

Un uomo legato alla famiglia e alle sue radici

Nato in Marocco nel 1977, Brahim si era trasferito in Italia e viveva con la moglie e tre figli a Bessica di Loria, in provincia di Treviso. La famiglia, profondamente unita e inserita nel tessuto locale, era conosciuta come esempio di integrazione. Uno dei figli, impegnato nel volontariato per aiutare le famiglie in difficoltà, rifletteva lo spirito solidale trasmesso dal padre.

Verifiche e controlli sul cantiere

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i tecnici dell’Ispettorato del lavoro di Bologna e del Servizio prevenzione e sicurezza ambientale (Spresal) per accertare il rispetto delle norme di sicurezza nel cantiere. L’intera comunità è scossa da questa perdita improvvisa che pone l’accento sulle difficoltà del lavoro sotto condizioni climatiche estreme.