Viviamo in un contesto sociale particolarmente complesso in termini di analisi. L’era moderna ha subito dei cambiamenti molto profondi che hanno discostato il più recente periodo storico in modo profondo anche da quelli immediatamente più prossimi sulla linea del tempo percorsa a ritroso. Tutto questo risulta amplificato, poi, se si assiste all’evoluzione affrontata dal mondo del lavoro, all’interno del quale si è registrata una rapidissima trasformazione tecnologica che, di sicuro, ha portato non poche sfide alle imprese che, tra l’altro, vanno via via a diventare più complesse. Insomma, con dei mercati sempre più competitivi e, oggi, aperti anche sul fronte internazionale più che mai, le imprese devono affrontare una serie particolarmente copiosa di ostacoli, che non sempre sono in grado di superare. Ogni realtà di successo sa riconoscere i propri limiti e comprendere quando e se ha bisogno di aiuto per ambire agli obiettivi desiderati. In questo frangente, entra in gioco la pratica del business mentoring.
Entrando nel merito della questione tecnica possiamo affermare che il business mentoring è una pratica sviluppatasi da relativamente pochi anni, pur avendo avuto modo di presentarsi sin da subito come uno strumento valido e prezioso per le company che desiderano affrontare le sfide in maniera ottimizzata, raggiungendo un successo duraturo. Nel business mentoring, nella fattispecie, si instaurano delle relazioni di apprendimento e sviluppo all’interno delle quali un individuo esperto, ossia il business mentor, condivide la sua esperienza, conoscenza ed expertise con un’altra persona, come imprenditori o manager, allo scopo di offrirgli un valido aiuto nell’affilare le proprie capacità ed affrontare il mercato ed i competitor che lo affollano.
Nel business mentoring si dà fiducia alla figura del mentore che, grazie alla sua esperienza e alla sua guida esperta, permette di sviluppare nuove prospettive e di raggiungere degli obiettivi aziendali. Il mentore non si limita a condividere le proprie esperienze e competenze, offrendo anche un importante supporto emotivo e motivazionale, incoraggiando la clientela a superare le sfide e a perseguire il proprio potenziale. Ovviamente, il business mentoring richiede l’assistenza di un vero professionista. A tal proposito, vi suggeriamo caldamente di valutare la proposta di Gianni Simonato Business Mentor. In quanto a noi, nelle prossime righe andremo a scoprire come si articolano le fasi di business mentoring e i vantaggi per aziende e professionisti.
Business mentoring: ecco come funziona e come si articola l’aiuto del mentore
Quando si parla di business mentoring, si fa riferimento ad un processo strutturato che richiede un impegno reciproco del mentore e del professionista che assiste. L’obiettivo principale delle pratiche di business mentoring resta quello di fornire un supporto personalizzato all’assistito nello sviluppo del percorso di sviluppo professionale. Il business mentoring si articola, dunque, in diverse fasi, visto che si tratta di un processo graduale di crescita.
Il business mentoring richiede comunicazione costante, in modo da identificare le esigenze specifiche dell’assistito, tra colloqui iniziali, valutazioni di competenze e analisi delle sfide o degli obiettivi che si intende raggiungere. Durante queste fasi, si sviluppa una fiducia reciproca, in grado di rendere salda la relazione, permettendo ai progressi di arrivare in un ambiente in cui regna la fiducia e il rispetto reciproco. Ovviamente, deve crearsi un’atmosfera agevole e di distensione, all’interno della quale poter discutere al meglio di problemi, sfide e obiettivi dal punto di vista professionale.
Dopo aver gettato le basi per un rapporto di collaborazione e mentoring solido, si procede con la definizione di obiettivi chiari e misurabili, in relazione alle esigenze dell’assistito e centrati sullo sviluppo delle competenze necessarie per il successo professionale. Solo adesso, sarà possibile definire un piano di azione, all’interno del quale poter includere nel dettaglio tutti i passi specifici da compiere, le risorse da utilizzare e le milestone da raggiungere durante il percorso. A questo punto, il mentore comincia a condividere le sue conoscenze e la sua esperienza sul campo per fornire tutte le informazioni e gli strumenti cognitivi necessari ad affrontare le sfide professionali. Questa fase di business mentoring avviene attraverso sessioni di coaching, consulenze individuali o case study.
Approcciandosi alle fasi finali del lavoro, il mentore fornisce un feedback costruttivo all’assistito in merito al suo percorso, identificando i punti di forza e le aree di miglioramento e offrendo suggerimenti per il miglioramento continuo. La valutazione permette al professionista che riceve l’aiuto del mentore di mantenere il focus e adattare il suo approccio quando necessario. Durante tutto il percorso insieme, poi, il business mentor offre anche un supporto emotivo e motivazionale al cliente, incoraggiandolo e sostenendolo durante i momenti difficili e aiutandolo nella creazione di un ambiente positivo in cui portare avanti i propri progetti.
I vantaggi per aziende e professionisti del business mentoring: tutto ciò che c’è da sapere
Arrivati a questo punto del nostro approfondimento, riteniamo opportuno spostare il focus su tutti quelli che possono essere i vantaggi e gli aspetti positivi per aziende e professionisti che si rivolgono ad un mentore per il loro percorso. In primo luogo, con l’ausilio di un mentore professionista, è possibile sviluppare e migliorare le proprie competenze specifiche, proprio grazie all’esperienza e alla conoscenza del mentore. L’assistito ha modo di apprendere nuove tecniche, strategie e approcci, migliorando le proprie abilità professionali.
Oltre a questo, quella del mentore rimane una figura sempre esterna e non coinvolta dal punto di vista emotivo con le dinamiche del professionista e dell’azienda. Il mentore ha una visione esterna di tutto ed un’esperienza più ampia nel settore, attraverso la quale può fornire soluzioni alternative a situazioni complesse, valutazioni consapevoli ed imparziali e idee creative e più innovative.
Il business mentoring, poi, è anche un efficace metodo di networking, grazie al quale poter attingere da una vasta gamma di contatti. Il mentore fornisce una guida personalizzata e individuale, ricevendo un supporto su misura per le sue esigenze specifiche. Questo favorisce la crescita del professionista non soltanto nell’ambito dell’azienda, ma anche dal punto di vista individuale. Del resto, lo scopo del mentore è quello di assistere il cliente, offrendogli visioni e idee nuove con le quali poter raggiungere obiettivi sempre nuovi.