Due giovani carabinieri salvano la vita ad un uomo colto da malore: la Regione li premia

Medaglia della Regione a due carabinieri che hanno salvato un uomo colto da arresto cardiaco a Trieste

23 dicembre 2025 22:21
Due giovani carabinieri salvano la vita ad un uomo colto da malore: la Regione li premia -
Condividi

TRIESTE – Un gesto di prontezza, competenza e profondo senso del dovere che ha permesso di salvare una vita umana. È quanto accaduto all’inizio di dicembre all’interno del Palazzo di Giustizia di Trieste, dove due giovani carabinieri sono intervenuti tempestivamente per soccorrere un uomo colpito da arresto cardiaco. Per quell’azione decisiva, la Regione Friuli Venezia Giulia ha voluto esprimere un riconoscimento ufficiale consegnando una medaglia regionale ai militari protagonisti del salvataggio.

A sottolineare il valore dell’intervento è stato l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti, intervenuto a Trieste nel corso di una breve ma significativa cerimonia.

L’assessore ha evidenziato come le istituzioni debbano far sentire la propria vicinanza alle forze dell’ordine, impegnate quotidianamente sul territorio per garantire sicurezza e benessere alla comunità. La consegna della medaglia è stata descritta come un gesto simbolico ma sentito, volto a ringraziare due giovani carabinieri che, con professionalità e rapidità, hanno saputo affrontare una situazione di estrema emergenza, riuscendo a salvare la vita a una persona in condizioni gravissime.

I due militari premiati sono Antonio Re e Michael Grisanti, in servizio presso la stazione dei carabinieri di via Hermet a Trieste. All’incontro ufficiale erano presenti anche il maggiore Ottavia Mossenta e il maresciallo maggiore Denis Burolo, a testimonianza dell’importanza attribuita dall’Arma all’episodio e al valore umano e professionale dimostrato.

Durante la cerimonia è stato posto l’accento su un aspetto fondamentale: la formazione specifica ricevuta all’interno delle scuole dell’Arma. In particolare, è stata richiamata l’importanza dell’addestramento sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e sull’utilizzo del defibrillatore, strumenti che in situazioni come quella verificatasi in Tribunale possono fare la differenza tra la vita e la morte.

L’intervento dei due carabinieri è stato un esempio concreto di come la preparazione e la capacità di mantenere lucidità in momenti critici rappresentino un valore imprescindibile per chi opera quotidianamente a contatto con il pubblico.

L’azione di soccorso non è passata inosservata. È emerso infatti che l’episodio è stato ripreso anche dai media nazionali, portando all’attenzione dell’opinione pubblica un intervento che unisce professionalità, umanità e spirito di servizio.

Un riconoscimento che va oltre la singola medaglia e che racconta il volto più autentico dell’Arma: quello di uomini e donne pronti a intervenire, senza esitazione, per tutelare la vita delle persone.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail