Nel cuore delle Dolomiti, Sappada (o Plodn, nel suo antico linguaggio) si prepara a rivivere uno dei momenti più significativi e colorati dell’anno: il Carnevale (vosenòcht), espressione autentica della tradizione locale e punto di incontro tra ritualità e folklore. Questa festa, profondamente radicata nella cultura popolare sappadina, offre un’occasione unica per scoprire le usanze di un’isola linguistica di matrice tedesca, dove il tempo sembra essersi fermato per custodire gelosamente i riti di un passato ancora vivo e pulsante.
Le maschere: cuore pulsante del Carnevale
Elemento distintivo dei festeggiamenti sono le maschere (lòrvn), capolavori in legno intagliati a mano da abili artigiani locali, che si tramandano di generazione in generazione. Questi volti, ognuno con la propria storia, permettono ai partecipanti di celare la propria identità e di immergersi completamente nel spirito giocoso e trasgressivo del Carnevale, parlando in falsetto (goschn) per non farsi riconoscere.
Un Carnevale suddiviso: la celebrazione dei ceti sociali
La peculiarità del Carnevale di Sappada si rivela nella suddivisione dei festeggiamenti nelle tre domeniche precedenti la Quaresima, ciascuna dedicata a un diverso ceto sociale:
La Domenica dei poveri (pèttlar sunntach), che vede i partecipanti vestire in modo dimesso e ricordare i lavori umili della società passata.
La Domenica dei contadini (paurn sunntach), un omaggio alle tradizioni agricole e alla vita rurale.
La Domenica dei signori (hearn sunntach), che celebra l’eleganza e il lusso della classe benestante, con costumi raffinati e scenografie curate.
Un Programma ricco di appuntamenti
Il programma del Carnevale 2024 si articola in diverse tappe, a partire dalla Domenica dei poveri, il 28 gennaio, con un percorso itinerante che anima la borgata Cima Sappada, seguita dalla Domenica dei contadini, il 4 febbraio, che porta la festa nelle vie di Sappada vecchia. Il ciclo si conclude con la Domenica dei signori, l’11 febbraio, con una mascherata che si snoda dalla borgata Bach a quella di Palù. Il gran finale si terrà il Martedì Grasso, 13 febbraio, con una sfilata che promette di essere un vero e proprio spettacolo di allegria e tradizione.
LE DATE DEL CARNEVALE DI SAPPADA 2024
Domenica 28 gennaio
Domenica dei Poveri, Pèttlar Sunntag
Domenica 4 febbraio
Domenica dei Contadini, Paurn Sunntach
Giovedì 8 febbraio
Giovedì Grasso, Vaastign Pfinzntòch
Domenica 11 febbraio
Domenica dei Signori, Hearn Sunntach
Lunedì 12 febbraio
Lunedì Grasso, Vrèss Montach
Martedì 13 febbraio
Martedì Grasso, Schpaib Ertach
Nelle tre giornate è presente anche il Rollàte, la maschera tipica di Sappada che costituisce anche il simbolo della località: il volto in legno rappresenta un uomo baffuto, il costume è costituito da una veste con cappuccio in pelliccia scura e da ampi calzoni a righe. Il Rollàte porta in vita un cinturone con dei grandi campanacci in bronzo (rolln, da cui il nome) e brandisce una scopa con la quale spaventa i bambini.

Una tradizione che unisce
Il Carnevale di Sappada non è solo un evento festoso, ma anche un momento di riflessione sulla importanza della conservazione delle tradizioni e della cultura popolare in un mondo sempre più globalizzato. Attraverso la celebrazione dei diversi ceti sociali, Sappada riesce a mantenere vivo un legame indissolubile con le proprie radici, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e autentica.