Padova, il Centro d’Arte celebra gli 80 anni: un autunno di musica d’avanguardia

PADOVA – Dopo una prima parte di stagione caratterizzata da esclusive, progetti speciali e numerosi sold-out, il Centro d’Arte conclude le celebrazioni per gli 80 anni dalla fondazione con un nuovo cartellone autunnale che promette eventi unici e di grande rilievo internazionale.

Grazie alla collaborazione storica con l’Università degli Studi di Padova, al sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Padova, nonché al contributo della Fondazione Cariparo, il Centro d’Arte continua a distinguersi per la capacità di proporre produzioni originali e concerti irripetibili, veri e propri appuntamenti fuori dal circuito delle proposte “di giro”.

Mary Halvorson protagonista del progetto speciale

La stagione autunnale si aprirà con un progetto speciale in due serate, il 24 e 25 ottobre, dedicato alla chitarrista e compositrice Mary Halvorson e al suo sestetto Amaryllis.
Il format prevede un’inedita configurazione: nella prima serata di venerdì 24 ottobre, alle ore 21 nella Sala dei Giganti, il sestetto sarà suddiviso in tre duetti esclusivi.

• Patricia Brennan (vibrafono) e Adam O’Farrill (tromba), considerati tra i solisti più brillanti della loro generazione.

• Jacob Garchik (trombone), musicista visionario, in dialogo con Nick Dunston (contrabbasso), bassista tra i più richiesti della scena contemporanea.

• Mary Halvorson (chitarra elettrica), dal linguaggio inconfondibile, insieme a Tomas Fujiwara (batteria), percussionista di riferimento dell’avant-jazz.

Sabato 25 ottobre, sempre alle 21, gli artisti si riuniranno nel sestetto Amaryllis, eseguendo un repertorio appositamente composto da Halvorson. Un progetto che esplora registri espressivi ricchi di suggestione, dove la tradizione jazzistica si trasfigura attraverso una sensibilità “avant-garde” capace di rinnovarla profondamente.

Carl Stone: il ritorno dopo 37 anni

Il 7 novembre alle 21, sempre nella Sala dei Giganti, il protagonista sarà Carl Stone, figura centrale della musica elettronica sperimentale internazionale fin dagli anni Settanta.
Conosciuto come “il re del campionamento” e descritto dal Village Voice come “uno dei migliori compositori viventi negli Stati Uniti”, Stone torna a Padova a 37 anni dal suo debutto italiano, avvenuto proprio in questo luogo nel 1988.

L’artista proporrà una solo performance in quadrifonia, con computer e sistemi di controllo gestuale, unendo memoria, tecnologia e improvvisazione in un linguaggio sonoro innovativo e sorprendente.

Clubbing Made in Italo apre la stagione

Ad anticipare questi eventi sarà, venerdì 26 settembre, la giornata “Clubbing Made in Italo”, organizzata dal Centro d’Arte in collaborazione con il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova, nell’ambito di Science4All e ospitata al Museo della Natura e dell’Uomo.

Alle 17.30, nell’Auditorium del MNU, si terrà una discussione pubblica sull’Italo disco, con la partecipazione di Alexander Robotnick, tra i protagonisti della scena, e gli studiosi Paolo Magaudda (Università di Padova) e Guglielmo Bottin (Università di Milano).
La giornata si concluderà nel cortile del museo con una doppia performance/DJ set di Cristalli Liquidi e dello stesso Robotnick.

Biglietti e informazioni

• Mary Halvorson Special Project (24-25 ottobre)
  Singola serata: Interi €20 / Ridotti €12 / Studenti UniPd €3
  Abbonamento due serate: Interi €30 / Ridotti €20 / Studenti UniPd €5

• Carl Stone (7 novembre)
  Interi €15 / Ridotti €8 / Studenti UniPd €1

• Clubbing Made in Italo (26 settembre)
  Ingresso gratuito su prenotazione

Per informazioni e prenotazioni: www.centrodarte.it

Con questo cartellone, il Centro d’Arte di Padova conferma ancora una volta la propria vocazione a proporre eventi esclusivi, ricerca musicale e sperimentazione, regalando al pubblico un autunno di musica irripetibile.