Collaborazione stretta tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia per il progetto North Adriatic Hydrogen Valley
Trieste, 28 mag – L’assessore alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro ha evidenziato oggi a Trieste la profonda collaborazione tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia nel portare avanti il progetto europeo North Adriatic Hydrogen Valley. L’incontro annuale dei 35 partner di questa iniziativa, che coinvolge istituzioni, realtà industriali e mondo della ricerca, rappresenta un’importante occasione per condividere i principali risultati ottenuti nello sviluppo di un ecosistema dell’idrogeno a scala transfrontaliera e transnazionale nell’area del Nord Adriatico.
Il ruolo proattivo del Friuli Venezia Giulia nella transizione verso un’economia decarbonizzata
Scoccimarro ha sottolineato il ruolo proattivo del Friuli Venezia Giulia sin dalle fasi iniziali del progetto, a partire dalla sottoscrizione della Lettera di intenti del 2022 con la Slovenia e la Croazia. Questa iniziativa mira a trasformare l’area in un incubatore per una filiera integrata dell’idrogeno. L’assessore ha enfatizzato l’impegno dell’Amministrazione regionale nella transizione verso un’economia decarbonizzata, un pilastro fondamentale per la competitività europea e nazionale.
Obiettivi e benefici dell’alleanza tra le tre regioni
L’assessore ha evidenziato che l’alleanza tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia si propone di promuovere sinergie nella produzione, stoccaggio, distribuzione e consumo dell’idrogeno verde, generando benefici per le imprese e le comunità coinvolte. La regione si è fatta portavoce della transizione energetica, ottenendo importanti finanziamenti per progetti legati all’idrogeno rinnovabile.
Progetti finanziati e obiettivi futuri
Scoccimarro ha specificato che la Regione ha ottenuto finanziamenti significativi per progetti come Hydrogen Hub Trieste, stazioni di rifornimento di idrogeno a Porpetto e Monfalcone e un progetto bandiera per la produzione di idrogeno. Questi investimenti mirano a promuovere lo sviluppo di nuovi materiali, piattaforme integrate, laboratori avanzati e l’innovazione lungo l’intera catena del valore, con l’obiettivo di potenziare il settore dei trasporti e aumentare l’occupazione.
Il ruolo centrale dell’idrogeno rinnovabile per un futuro sostenibile
Scoccimarro ha sottolineato che l’idrogeno rinnovabile non è solo una scommessa, ma una promessa per il futuro, in grado di rispondere alle sfide attuali. Il progetto Nahv rappresenta un esempio di come l’integrazione europea possa essere costruita attraverso progetti concreti e sinergie territoriali, contribuendo a un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.