Sebbene sia una pratica ormai di scarso utilizzo, e comunque scoraggiata e ammonita dalle sale da gioco, non esiste una legge vera e propria che vieti di contare le carte al blackjack. Cerchiamo dunque di capire in cosa consiste questa pratica, quali sono i metodi più diffusi e se effettivamente conviene o no ai fini del gioco.
Iniziamo col chiarire che il conteggio delle carte in questo gioco non si limita al numero di quelle uscite, bensì a prevedere l’entità della prossima carta destinata a scendere. Per giocare con il banco, infatti, sarebbe provvidenziale conoscere in anticipo la carta e pianificare la mossa successiva da fare.
Come già chiaro da questa prima spiegazione non si tratta di un conteggio semplice e sono stati messi a punto veri e propri sistemi matematici tutt’altro che immediatamente accessibili a tutti che richiedono, oltre alla pratica, anche una certa predisposizione. Vediamo a questo punto alcuni dei metodi più diffusi messi a punto:
Il sistema Hi Lo (o High-Low) è considerato quello base e, teoricamente, è uno tra i più semplici in quanto consiste nell’assegnare ad ogni carta che passa sul tavolo un valore:
- +1 per le carte dal 2 al 6;
- -1 per le carte dal 10 in poi, compresi assi e figure;
- 0 per le carte dal 7 al 9
Utilizzare un simile metodo ci consente di avere un’idea (di massima, ricordiamolo, non una certezza) sul tipo di carte ancora nel mazzo.
Il sistema KO è una semplificazione del precedente metodo e proprio per questo viene preferito dai principianti nel conteggio delle carte: la sola differenza rispetto all’Hi Lo è il valore della carta numero 7 che, in questo caso, vale +1 e non zero. Si avranno così due sole carte con valore zero e il conteggio riuscirà più semplice per chi è poco avvezzo a queste pratiche.
Il sistema Hi Opt, rispetto ai precedenti, promette un livello di precisione più accurato in quanto il conteggio è leggermente più complesso:
- +1 per le carte 2, 3, 6, 7;
- +2 per le carte 4 e 5;
- 0 per le carte 8 e 9;
- -2 per il 10 e le figure;
Un sistema così complesso sicuramente offre maggiori indicazioni, ma richiede un alto livello di concentrazione rischia di rendere l’esperienza di gioco meno divertente e più complessa.
Il conteggio delle carte nel blackjack, con tutti i suoi pro e contro, è possibile, anche se come abbiamo detto visto non di buon occhio, tanto nelle sale da gioco terrestri, dove questa tecnica è nata, quanto nella sua controparte virtuale del blackjack online, anzi probabilmente nel secondo caso non dovendo sottostare alla presenza degli altri giocatori e dei tempi del croupier sarà anche più semplice mettere in atto una strategia di conteggio utile ai fini del gioco.
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