Conegliano domina l'Europa: La storica doppietta in Champions League

Conegliano è di nuovo sul tetto d'Europa. L'Antonio Carraro Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano ha conquistato la CEV Champions League 2025 di pallavolo femminile, ha vinto la finale tutta italiana c...

23 maggio 2025 18:45
Conegliano domina l'Europa: La storica doppietta in Champions League -
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Conegliano è di nuovo sul tetto d'Europa. L'Antonio Carraro Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano ha conquistato la CEV Champions League 2025 di pallavolo femminile, ha vinto la finale tutta italiana contro la Savino Del Bene Scandicci con un netto 3-0 (25-16, 25-21, 25-19). Si tratta di una vittoria dal sap͏ore storico: per le Pantere venete è la terza Champions League della loro storia (dopo i trionfi del 2021 e del 2024), non͏ché la seconda consecutiva.

L'Ülker Sports Arena di Istanbul era grem͏ita di appassionati e ha fatto da cornice a una finale dominata dal Conegliano sin dalle prime battute. In appena un'ora e 18 minuti di gioco, le ragazze del coach Daniele Santarelli hanno impo͏sto il proprio ritmo e la propria sup͏eriorità tecnica e si sono confermate campionesse d'Europa.

Anche il mondo delle scommesse sportive ha seguito con interesse questo epilogo di Champions League. I portali specializzati come bonusscommesse360.it si occupano di selezionare i migliori siti di scommesse e offrono un confronto completo dei bookmaker italiani, oltre a delle guide sui bonus e sui pronostici sportivi relativi alla pallavolo e a molti altri sport. Bonusscommesse360 è un professionista del settore delle scommesse sportive e aveva indicato Conegliano tra le favorite assolute alla vigilia.

Un trionfo che ha un profondo significato storico

La vittoria del Conegliano in Champions League ha un significato speciale per diversi motivi. Prima di tutto, è finalmente arrivata la storica doppietta europea: è il secondo titolo consecutivo in Champions per le venete, un'impresa rarissima nella pallavolo femminile moderna. Prima d'ora solo poche squadre erano riuscite a confermar͏si campionesse d'Europa in back-to-back e nessuna italiana nell'ultimo decennio. Con tre Champions League all'attivo, l'Imoco eguagl͏ia il palm͏arès dei grandi club del passato e si avvicina all'élite storica del volley europeo.

Ma questo trionfo va oltre il semplice conteggio dei trofei: Conegliano ha infatti completato il Grande Slam stagionale. Oltre alla Champions League, nel corso della stagione 2024-2025 la formazione di coach Santarelli ha vinto tutto ciò che c'era da vincere:

  • Scudetto
  • Coppa Italia
  • Super͏coppa Italiana
  • Mondiale per Club

Un simile en plein di cinque trofei stagionali non era mai riuscito a nessun club italiano ed era stato realizzato in precedenza solo dal VakıfBank Istanbul nel 2018. Una serie di successi di questa portata non si vedeva da tempo e certifica la straordinaria continuità di rendimento di Conegliano sia entro i confini nazionali sia sul panorama internazionale.

Il cammino leggendario in Champions League 2024-25

La stagione europea di Conegliano è stata un percorso netto, con delle vittorie convincenti fin dalla fase a gironi. Le campionesse d'Italia hanno dominato il proprio girone di Champions League con autorità, hanno chiuso al primo posto senza sconfitte e hanno ceduto pochissimi set alle avversarie. Già in questa fase iniziale le venete hanno mostrato una superiorità tecnica evidente, frutto di un roster profondissimo e di un gioco ben collaudato.

Nei quarti di finale Conegliano ha incrociato le polacche del Developres Rzeszów e le ha superate senza particolari difficoltà. La formula a eliminazione diretta (andata e ritorno) non ha tradito le attese dei tifosi gialloblù: all'andata in Polonia le Pantere hanno vinto con un secco 3-0. In quella gara, non possiamo non menzionare la prestazione della schiacciatrice brasiliana Gabi (Gabriela Braga Guimarães), MVP del match con 15 punti. Al ritorno, Conegliano ha completato l'opera e ha vinto di nuovo senza perdere neanche un set.

Poi, c'è stata la Fin͏al Four di Champions League, il 3-4 maggio a Istanbul, che per la prima volta vedeva ben tre squadre italiane tra le quattro semifinaliste. In semifinale l'Imoco ha affrontato un'avversaria ben nota: la Numia Vero Volley Milano. Milano, alla sua prima Final Four, poteva schierare delle stelle del calibro di Paola Egonu e Miriam Sylla, motivatissime nel tentativo di detronizzare le campionesse in carica. Davanti a oltre 7000 spettatori, Conegliano ha però confermato la propria superiorità: vittoria per 3-1. Conegliano si è guadagnata così la sua quarta finale di Champions nelle ultime cinque edizioni.

Dall'altra parte del tabellone, Scandicci, guidata in panchina dal coach Marco Gaspari, eliminava le padrone di casa del VakifBank Istanbul con un 3-0 in semifinale. Le toscane, imbattute fino a quel punto in tutta la competizione, sono approdate in finale per la prima volta nella loro storia e hanno regalato all'Italia una finale tutta tricolore in terra turca. Era la sesta volta che due squadre italiane si contendevano il massimo trofeo europeo femminile, ma non era mai capitato che il podio della Champions fosse tutto italiano.

Le protagoniste: Talenti e prestazioni da MVP

L'MVP della finale è Isabelle Haak, svedese di 24 anni. Ha messo a segno ben 21 punti e a avuto una presenza costante in attacco nei momenti più importanti. Haak, che è già stata MVP della Champions 2024, si conferma l'arma letale delle Pantere: è letteralmente immarcabile. La sua diagonale in zona 2 e i servizi hanno spezzato gli equilibri nei set. La svedese è arrivata a Conegliano nel 2022 dopo Paola Egonu e ha ormai completamente conquistato il cuore dei tifosi.

Le altre stelle della finale sono state:

  • La schiacciatrice cinese Zhu Ting, al primo anno con il Conegliano, ha portato classe ed esperienza internazionale. In finale ha realizzato 14 punti. Ex capitana della Cina e già MVP di una Champions (nel 2017), ha aggiunto profondità al reparto offensivo veneto.
  • La brasiliana Gabi (Gabriela Guimarães) si è confermata una giocatrice di caratura mondiale. Non la si nota moltissimo a livello di tabellino, ma ha contribuito con dei punti pesanti e con una solidità in ricezione che ha dato un grande equilibrio alla squadra. Gabi era già stata MVP della Champions 2022 e con la maglia di Conegliano ha dimostrato ancora una volta il suo valore.
  • La palleggiatrice e capitana Joanna “Asia” Wołosz ha distribuito i palloni con precisione ed è riuscita a mettere sempre in difficoltà il muro avversario.
  • La centrale Cristina Chiric͏hella, arrivata quest'anno a rinforzare il ro͏ster, ha innalzato un muro invalicabile in finale e ha portato la sua esperienza di ex capitana azzurra.
  • La centrale Marina Lubi͏an, giovane talento italiano, è cresciuta tantissimo nel corso della stagione tanto da meritare il di essere considerata la miglior centrale.
  • In difesa e ricezione, la veterana Monica De Gennaro, considerata da molti la migliore interprete del ruolo al mondo. Le sue acrobatiche difese hanno più volte tenuto in vita degli scambi prolungati e hanno strappato degli applausi anche al pubblico neutrale di Istanbul. Non a caso, è stata inserita per l'ennesima volta tra le migliori del torneo.

Implicazioni per la pallavolo italiana ed europea

Questa Champions League è motivo di orgoglio per la pallavolo italiana. Tre squadre italiane nelle prime quattro d'Europa e un podio occupato interamente da club di Serie A1. Era dalla “Golden League” degli anni 2000 che l'Italia non così a livello di club femminili. Oggi come non mai, la Serie A1 italiana si conferma il campionato più competitivo e qualitativo del mondo.

Come ha evidenziato il coach Marco Gaspari, il fatto che ci sia una squadra così forte come l'Imoco Volley Conegliano costringe le altre società a investire e a migliorarsi. In pratica, si innesca un circolo virtuoso: per provare a battere le campionesse, le altra squadre devono alzare l'asticella.

Nel 2024 le italiane avevano già fatto en plein vincendo la Champions, la CEV Cup e la Challenge Cup. Nel 2025 la storia si è ripetuta, con la Igor Gorgonzola Novara che ha trionfato in Coppa CEV e la Roma Volley Club che ha vinto la Challenge Cup. Si tratta del secondo “triplete” continentale consecutivo per i club italiani, un dominio che consolida la credibilità internazionale della nostra scuola pallavolistica.

A livello europeo, il successo del Conegliano dà una forte spinta competitiva. Le tradizionali rivali turche, come VakifBank ed Eczacıbaşı, dovranno studiare delle contromosse per riconquistare il vertice. L'epilogo di Istanbul ha dimostrato che il baricentro del volley femminile oggi pende verso l'Italia: non solo le giocatrici italiane sono tra le migliori al mondo, ma anche tante stelle straniere preferiscono la Serie A1 per la qualità del gioco e il calore del pubblico.

Dal punto di vista delle scommesse sportive internazionali, il “fattore Conegliano” potrebbe influire moltissimo sulle quote e sui pronostici delle prossime competizioni europee. La squadra veneta sarà inevitabilmente considerata favorita numero uno dai bookmaker per la Champions 2026, ma proprio questa pressione di aspettative potrà rendere le cose più interessanti per gli appassionati.

Atmosfera della finale e commenti internazionali

L'atmosfera alla Ülker Sports Arena per la finalissima è stata elettrica e al tempo stesso insolita. Le gradinate del palazzetto di Istanbul hanno visto sventolare tante bandiere italiane. Molti appassionati hanno viaggiato dalla Penisola per sostenere Conegliano e Scandicci. Certo, l'assenza in finale di una squadra di casa ha tolto un po' di pathos al pubblico turco, ma i tifosi non hanno fatto mancare gli applausi e i cori per le giocate spettacolari che si sono viste in campo.

Nel dopogara, i commenti entusiasti dei media hanno fatto il giro del mondo. La prestazione di Conegliano è stata definita “stellare” e “inarrestabile” da molte testate. Non sono mancati i complimenti dal Brasile (patria di Gabi), dalla Cina (dove Zhu Tin͏g è un'icona) e dalla Svezia, orgogliosa di vedere Haak brillare a questi livelli. Sui social network, messaggi di congratulazioni in più lingue hanno celebrato le “Pantere” come esempio di eccellenza sportiva e spirito di squadra.

La finale 2025 verrà ricordata anche per l'altissimo tasso tecnico espresso, degno di un All-Star Game. Basta pensare che in campo c'erano le MVP di quasi tutte le ultime edizioni del torneo:

  • Zhu Ting (MVP 2017)
  • Paola Egonu (2019, 2021, 2023)
  • Gabi (2022)

Il presidente della CEV e quello della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) hanno lodato l'evento e le squadre finaliste. La vittoria di Conegliano è stata definita “motivo di orgoglio” per lo sport italiano e un traino importante per la diffusione del volley tra i giovani.

La storica doppietta in Champions League firmata da Conegliano nel 2024 e 2025 segna un'era di dominio che in pochi anni ha ridisegnato le gerarchie del volley femminile. Le avversarie in Italia e in Europa proveranno di certo a reagire. Già dalla prossima stagione, i club come Scandicci, Vero Volley Milano e le big turche cercheranno la rivincita e il panorama sarà ancora più avvincente, così come lo saranno le quote scommesse. Ma intanto, oggi, il presente è tutto colorato di gialloblù. Conegliano festeggia con merito l'ennesima coppa alzata al cielo, consapevole di aver scritto una pagina indelebile di storia sportiva. Il volley femminile ha una regina assoluta e parla italiano: Conegliano, la squadra che domina l'Europa.

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