Lavoro nero in un ristorante etnico a Trieste: attività sospesa, sanzionato il titolare
ITL Trieste sospende un ristorante etnico per lavoro irregolare: un dipendente in nero e sanzioni al titolare.
Samuele Meton
TRIESTE – Prosegue l’impegno dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro nel contrasto al lavoro irregolare, con un nuovo intervento effettuato nei giorni scorsi nel settore della ristorazione. Un controllo mirato, condotto dagli ispettori dell’ITL di Trieste, ha portato all’individuazione di un lavoratore non regolarmente assunto all’interno di un ristorante etnico.
La scoperta del lavoratore irregolare
Nel locale sono stati trovati otto dipendenti, uno dei quali risultato impiegato senza le prescritte tutele contrattuali. La presenza del lavoratore irregolare ha fatto scattare immediatamente la sospensione dell’attività, come previsto dalle norme che regolano l’impiego di personale in nero.
La revoca del provvedimento e le sanzioni
La sospensione è stata successivamente revocata, grazie alla tempestiva regolarizzazione del dipendente e al pagamento delle sanzioni previste dalla legge. L’ispettorato ha inoltre contestato al titolare la mancata formazione del lavoratore, elemento che ha comportato l’applicazione di un’ulteriore sanzione amministrativa.
L’impegno dell’ITL nel contrasto al lavoro irregolare
L’intervento conferma l’attenzione dell’ITL di Trieste verso il settore della ristorazione, un comparto spesso esposto al rischio di lavoro nero. Le attività di verifica proseguiranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire condizioni di lavoro regolari, sicure e conformi alle normative vigenti.
