PORDENONE – Un’operazione della Guardia di Finanza ha portato alla scoperta di un grave illecito all’interno della Fiera di Pordenone, precisamente durante la manifestazione “Esotika Pet Show“, un evento dedicato agli animali esotici e da compagnia. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pordenone, impegnate in un controllo economico del territorio, hanno sorpreso un espositore che, oltre a violare il regolamento interno della fiera, impiegava lavoratori “in nero” e vendeva cuccioli di cane senza le dovute autorizzazioni.
Illeciti nella vendita di cuccioli di cane
L’espositore, titolare di un negozio di animali, aveva allestito uno stand all’interno della fiera, dove venivano venduti cuccioli di piccola taglia, una pratica vietata in base alle normative interne dell’evento. L’intervento della Guardia di Finanza è scattato dopo che i militari hanno constatato la situazione irregolare e documentato la vendita, scattando delle fotografie come prova dell’attività illegale.
Lavoratori in nero: una situazione grave
Nel corso del controllo, i finanzieri hanno esteso l’ispezione anche ai lavoratori presenti nello stand, scoprendo che tre di loro, tutti italiani, erano impiegati senza un regolare contratto di lavoro. L’imprenditore è stato sanzionato per aver utilizzato manodopera in nero, un reato che comporta gravi conseguenze per la sicurezza dei lavoratori e per l’economia legale del settore.
Conseguenze legali
A seguito della scoperta, l’imprenditore è stato multato con una maxi sanzione, che può arrivare a 35.000 euro. La Guardia di Finanza ha inoltre emesso una diffida, intimando all’espositore di regolarizzare immediatamente la sua posizione.
Questa operazione si inserisce in un contesto di intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine per garantire la legalità all’interno di manifestazioni pubbliche e fiere, in cui la tutela dei lavoratori e del benessere animale sono sempre più al centro dell’attenzione.
