“Oggi registriamo 1590 guariti, il dato più alto dall’inizio dell’emergenza coronavirus” in un singolo giorno, che porta il totale dei pazienti che hanno sconfitto l’infezione a 14.620″. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.
Coronavirus: calano malati in Lombardia, Fvg e Umbria
Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, calano i malati in tre Regioni italiane. In Lombardia il numero complessivo dei pazienti ricoverati in ospedale, di quelli in terapia intensiva e di quelli in isolamento domiciliare è di 25.006. Ieri erano 25.392, dunque 386 malati in meno. Anche le terapie intensive fanno segnare un dato positivo: sono solo 2 i due nuovi ingressi. Ci sono poi 32 malati in meno in Friuli Venezia Giulia (1.109 contro i 1.141 di ieri) e 63 in Umbria (834 contro gli 897 di ieri).
Coronavirus: Italia supera i 100mila contagiati
L’Italia supera i centomila contagiati dal coronavirus. A 40 giorni dalla scoperta del ‘paziente uno’ – il 38enne di Codogno – il numero di coloro che hanno contratto il virus, comprese le vittime e i guariti, è di 101.739.
Coronavirus: 14.620 i guariti, 1.590 più di ieri
Sono 14.620 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.590 in più di ieri. E’ l’incremento più alto dall’inizio dell’emergenza. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 646.
Coronavirus: 3.981 i malati in terapia intensiva
Sono 3.981 i malati ricoverati in terapia intensiva, 75 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.330 sono in Lombardia, con un incremento rispetto a ieri di soli due pazienti. Dei 75.528 malati complessivi, 27.795 sono poi ricoverati con sintomi e 43.752 sono quelli in isolamento domiciliare.
Coronavirus: 11.591 le vittime, 812 più di ieri
Sono 11.591 i morti, con un aumento rispetto a ieri di 812. Domenica l’aumento era stato di 756. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.
Coronavirus, Borrelli: tante denunce, state a casa
“Ognuno di noi deve rispettare le indicazioni delle autorità, dobbiamo seguire l’indicazione di rimanere a casa e uscire solo per lo stretto indispensabile, perché solo rispettando queste misure riusciremo a sconfiggere il virus prima possibile”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in conferenza stampa commentando il dato delle oltre 6mila denunce fatte ieri dalle forze di polizia agli italiani che hanno violato i divieti. “E’ un comportamento che non va tenuto – ha aggiunto – bisogna evitare il contagio di altri persone”.