Covid, le aree industriali del Consorzio Ponte Rosso - Tagliamento hanno retto all’urto

Lasituazione di emergenza Covid-19 risulta già molto difficile per i cittadini. Immaginiamoquanto possa esserlo per le aziende che sono chiamate a produrre, “stare” sulmercato sempre aggiornate e conf...

29 dicembre 2020 11:09
Covid, le aree industriali del Consorzio Ponte Rosso - Tagliamento hanno retto all’urto -
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La
situazione di emergenza Covid-19 risulta già molto difficile per i cittadini. Immaginiamo
quanto possa esserlo per le aziende che sono chiamate a produrre, “stare” sul
mercato sempre aggiornate e confrontarsi con competitors nazionali ed
internazionali. Il coronavirus ha messo in ginocchio tutti in prima battuta, ma
è anche vero che le aree industriali di competenza del Consorzio Ponte Rosso -
Tagliamento hanno retto all’urto.

Lo
conferma il Direttore generale dell’Ente, Daniele Gerolin. “Nessun segreto o
ricetta miracolosa. Tutto è frutto del Dna che caratterizza la nostra realtà. Il
fatto che le imprese insediate siano per la maggior parte micro o piccole
imprese, infatti, è risultato essere un vantaggio così come il fatto che le
nostre aree sono caratterizzate da una forte eterogeneità produttiva ha
permesso di registrare una tenuta del livello occupazionale. Dunquele imprese
insediate hanno saputo stringere i denti e hanno messo in campo nuove strategie
e hanno saputo utilizzaresia gli incentivi regionali - rilevanti e sostanziosi -
che nazionali”.

I
settori che hanno tenuto maggiormente ed anzi risultano in crescita sono quelli
legati alvetro e all’alimentaree l’ambito della meccanica. “Nel complesso, non
abbiamo registrato significative perdite dal punto di vista occupazionale.Questo grazie anche al fatto che alcune
realtà imprenditoriali insediate si sono ampliateassumendo nuove figure e
investendo rilevanti capitali, in particolare nel settore del vetro quali BormioliPharma,
Vetri Speciali, nel settore food quali Bofrost Italia ed altre realtà
aziendali internazionali”. Secondo gli
ultimi dati (giugno 2020) il Consorzio conta complessivamente 220 aziende
insediate nelle aree gestite, e sono più di 4.700 gli occupati.

E
per il prossimo futuro? InZipr si guarda con fiducia al futuro. “A partire dal
2021 saranno attuati diversiprogetti di insediamento o ampliamento da parte di
soggetti privati nelle aree della Zona industriale Ponte Rosso, che si
tradurranno in almeno 350 milioni di euro investiti e la creazione di 300 nuovi
posti di lavoro”.I nuovi investimenti previsti sono nel settore del vetro con
l’arrivo della Julia Vitrum e una realtà nel settore del petfood.

Al
contempo è lo stesso Ente consortile a investire per dare nuovi servizi agli
insediati e non solo. “Ad esempio si concluderà nella primavera 2021 l’ampliamento
di Lean
experiencefctory 4.0 (Lef), con un
investimento
di circa 4 milioni di euro.Altra notizia per noi molto importante, è la recente
approvazione del progetto definitivo-esecutivo del nuovo Centro servizi che dal
punto di vista architettonico, tecnologico e di fruibilità sarà all’avanguardia
e costituirà una risposta concreta alle richieste e alle esigenze delle
aziende, in un’ottica di ascolto e collaborazione che da sempre promuoviamo”.
Il progetto è co-finanziato dal Consorzio Ponte Rosso - Tagliamento e dalla
Regione FVG e vale circa 2.120.000 euro (circa un milione la quota regionale).

Altro
progetto su cui si sta lavorandoè l’efficientamento energetico con estensione
della rete di illuminazione pubblica e utilizzo di lampade a Led in sostituzione
dei punti di luce esistenti con conseguente adeguamento alla normativa vigente.
L’importo totale dei lavori sarà di 785 mila euro, di cui547 mila euro solo di lavori.

Tutti elementiquelli annunciati dal direttore Gerolinche denotano
una chiara dinamicità del tessuto economico del territorio.

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