Dava fuoco alle auto in sosta nel Maniaghese: arrestato 41enne

Il 12 ottobre 2019, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone ha concluso con un arresto una articolata e complessa attività investigativa, avviata dallo scorso mese di...

14 ottobre 2019 17:33
Dava fuoco alle auto in sosta nel Maniaghese: arrestato 41enne -
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Il 12 ottobre 2019, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone ha concluso con un arresto una articolata e complessa attività investigativa, avviata dallo scorso mese di maggio, riguardante una serie di incendi dolosi ai danni di alcuni veicoli in sosta nella zona del Maniaghese.

Gli eventi oggetto d’indagine hanno riguardato i seguenti episodi:

1) incendio del furgone marca Mercedes, avvenuto alle ore 22:00 circa del 07/05/2019 a Fanna (PN) di proprietà di F. S. 30enne di Maniago (PN), commerciante;

2) incendio dell’autovettura marca Peugeot 206, avvenuto alle ore 04:00 circa del 23/05/2019 in Maniago (PN), sempre di proprietà del suddetto F. S.;

3) incendio dell’autovettura marca Fiat Grande Punto, avvenuto alle ore 04:00 del 23/5/2019 in Maniago (PN), di proprietà di F. M., 37enne di Maniago (PN);

4) tentativo di incendio dell’autovettura marca Ford Focus, avvenuto tra le ore 22:00 del 19/07/2019 e le ore 01:30 del 20/07/2019, in Comune di Maniago (PN), di proprietà di M.I I. E., 25enne di Fanna (PN);

5) incendio dell’autovettura marca Lancia Y, avvenuto nella notte del 12/10/2019, alle ore 01:30, a Maniago (PN), in uso a B. C., 25enne di Cavasso Nuovo (PN).

Complessivamente, i danni arrecati ammonterebbero ad oltre 10.000 euro, tutti non coperti da assicurazione.

La progressiva escalation degli episodi nonché l’identico “modus operandi” utilizzato per appiccare gli incendi, sono stati analizzati dal personale del Nucleo Investigativo che sin dalle prime battute aveva iniziato a seguire la concreta pista di una persona che poteva essere vicina alle vittime ed alimentata da forti risentimenti nei loro confronti.

Sono state così passate al setaccio le vite private delle parti offese traendone importanti spunti investigativi ed indirizzando l’attività di controllo nei confronti di un singolo soggetto. I servizi dinamici sul territorio uniti ad un capillare controllo degli spostamenti dello stesso, premettevano, nella prime ore del 12 ottobre 2019, di raccogliere concreti indizi di colpevolezza nei confronti della seguente persona:

D.S. (cognome) C. (Nome), nato a Bari classe 1978, residente a Vajont (PN), celibe, disoccupato.

Il diretto interessato è stato associato presso la Casa Circondariale di Pordenone.

Il procedimento è seguito dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Andrea DEL MISSIER.

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