Delizie d’autunno, continua il viaggio nei sapori della Marca
Eventi e sapori sul Montello con Delizie d’autunno: degustazioni, vini Asolo Montello e ricette tipiche fino al 30 novembre.
VOLPAGO DEL MONTELLO (TV) – Prosegue il calendario di Delizie d’autunno, la rassegna che celebra i sapori autentici della Marca Trevigiana e che anche in questi giorni accompagna visitatori e appassionati in un percorso dedicato alla cucina tradizionale e ai vini del territorio.
Un viaggio enogastronomico che racconta la Marca
L’autunno avanza ma la rassegna firmata Unpli Treviso continua con nuove proposte che uniscono vino, cultura rurale e prodotti stagionali. Nel fine settimana è protagonista la 49ª Mostra dei Vini Asolo Montello, un vero itinerario del gusto pensato per esaltare i vitigni locali e le ricette storiche della zona.
Menù tipici e degustazioni nel cuore del Montello
Il programma riparte venerdì 21 novembre con il menù completo e due piatti simbolo della tradizione veneta: pasta e fasioi e bollito misto, preparati come una volta.
Sabato 22 e domenica 23 novembre si continua con degustazioni guidate dei vini Asolo Montello e un ricco menù che propone gnocchi, pastin, formaggi cotti, funghi, sopressa, baccalà, trippa e dolci casalinghi.
La manifestazione si svolge in via Schiavonesca Nuova 76, negli spazi dell’ex asilo “Gobbato”, con apertura dalle 19 alle 24 il venerdì e sabato, e dalle 18 alle 22.30 la domenica.
Un autunno di sapori fino al 30 novembre
Delizie d’Autunno proseguirà fino al 30 novembre 2025, confermandosi un percorso che unisce territori, comunità e tradizioni culinarie. Per valorizzare ancora di più il patrimonio gastronomico locale è nato anche il Ricettario Delizie d’Autunno, scaricabile dal sito della rassegna: una raccolta di preparazioni legate alla stagionalità, raccontate attraverso i prodotti della terra e il lavoro delle Pro Loco.
Tradizioni da riscoprire
La rassegna è anche un modo per rivivere gli antichi rituali che caratterizzavano la vita contadina: dalla trebbiatura a San Martino, fino alle celebrazioni del Rosario, testimonianze autentiche di una cultura rurale che ancora oggi rappresenta un valore identitario per le comunità del Montello.