TRIESTE, 21 OTTOBRE 2024 – Si è concluso a Trieste l’evento “La forma e il segno. Focus sul design croato”, dedicato alla storia e all’evoluzione del design croato dal secondo dopoguerra a oggi. L’incontro, organizzato dalla Comunità Croata di Trieste in collaborazione con la casa di produzione cinematografica Castor Multimedia di Zagabria, ha ricevuto il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e ha visto la partecipazione del Comune di Trieste. Il giornalista e produttore croato Dubravko Merlić ha auspicato la realizzazione di un Museo del Design per valorizzare il patrimonio culturale croato, con il supporto della Comunità Croata e di partner italiani come la Fondazione Symbola.
Il contesto del design croato
Il design e le industrie creative stanno diventando sempre più significativi per il PIL croato, anche se il loro contributo rimane al di sotto rispetto ad altri paesi europei. Secondo un report del 2023 dell’Unione Europea, il settore creativo in Croazia contribuisce circa 3-4% del PIL e gioca un ruolo cruciale nella diversificazione economica del paese, con un forte sviluppo nei settori del design di prodotto, design industriale e graphic design.
Merlić ha sottolineato la necessità di una produzione su larga scala in Croazia per competere sui mercati internazionali e ha evidenziato l’importanza di un cambiamento di mentalità tra i produttori: «È fondamentale riconoscere il valore del design e sostenere i giovani creativi. Questo riconoscimento è cruciale per il futuro».
Un modello italiano
Il direttore della Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti, ha presentato dati che evidenziano il sistema del design in Italia, dove operano oltre 40.000 professionisti e aziende. Con il 19,7% degli addetti e il 22,3% del fatturato complessivo, l’Italia si conferma leader tra i 27 Stati membri dell’Unione Europea, mostrando una crescita del fatturato nel biennio 2021-2022 quasi doppia rispetto alla media comunitaria. Le specializzazioni più rilevanti includono il communication and multimedia design, con il 35,1% delle organizzazioni, seguiti da space design (17,1%) e project services (15,7%).
Riflessioni sull’evento
“La forma e il segno – Focus sul design croato” ha avuto l’obiettivo di raccontare l’evoluzione del design croato nel contesto artistico e storico internazionale a partire dagli anni ’50. Questo è stato realizzato attraverso la proiezione di due documentari della serie Tempi moderni / Moderna vremena, prodotta da Castor Multimedia e trasmessa dalla televisione pubblica croata.
Dopo la visione dei filmati, i temi trattati sono stati approfonditi in tavole rotonde che hanno coinvolto partecipanti italiani e croati, gettando le basi per future collaborazioni e nuovi progetti. Damir Murkovic, presidente della Comunità Croata di Trieste, ha concluso che l’evento ha aperto la strada a relazioni virtuose, sfruttando programmi e fondi sia a livello locale che europeo per incentivare la crescita del settore creativo.
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