Oltre il design industriale: Vicode e l’arte di custodire storie (e ceramiche) che hanno un’anima
Da Marrakech alla Tunisia, il progetto di Lorenzo Lazzeroni ed Elena Bonannini trasforma l’arredo in narrazione. Arriva in esclusiva la collezione UNESCO "Malles".
In un mercato globale dominato dalla riproducibilità tecnica e dall'algoritmo che suggerisce acquisti veloci, esiste una nicchia di collezionisti, architetti ed esteti che cerca l'esatto opposto: la lentezza, l'imperfezione, la materia. È in questo spazio, sospeso tra il design contemporaneo e l’artigianato ancestrale, che prende vita Vicode.
Vicode non è un semplice e-commerce, né un classico editore di design. È un progetto curatoriale, un "diario di bordo" tridimensionale nato dall’incontro di due personalità complementari. Da una parte Lorenzo Lazzeroni, che porta nel progetto un rigore estetico quasi ossessivo e una cultura del progetto che sembra aver respirato fin dall'infanzia; dall'altra Elena Bonannini, esploratrice instancabile con l’istinto raro per scovare tesori nascosti in mercati e botteghe dimenticate.
Il lusso dell'imperfezione
La filosofia alla base di Vicode.it è una sfida colta al concetto moderno di "nuovo". Per il pubblico sofisticato a cui si rivolge il duo — professionisti che vedono la casa come estensione della propria identità — il valore non risiede nella superficie immacolata, ma nel segno del tempo. Le collezioni non seguono le stagioni della moda, ma le rotte dei viaggi di Lorenzo ed Elena. Tutto è iniziato in Marocco – non una vacanza, ma una folgorazione – per poi toccare la luce della ceramica di Bisbal, la storia di Arles, le suggestioni di Creta e l'eleganza decadente di Lisbona.
Ogni oggetto selezionato è un "elogio dell'imperfezione". Superfici materiche, sfumature irregolari, asimmetrie: non difetti, ma certificati di esistenza che permettono agli oggetti di dialogare trasversalmente con stili diversi, portando calore tanto in un loft minimale quanto in una dimora storica.
L’arte di custodire (e spedire)
C'è un aspetto che distingue il vero lusso dall'ostentazione: l'attenzione all'invisibile. Lazzeroni e Bonannini hanno trasformato il packaging in un manifesto etico. Dimenticate la plastica e il rumore del consumo compulsivo. Qui si parla di "Arte di Custodire". I materiali sono vivi: carta riciclata che profuma di cellulosa, cartone grezzo, spago naturale. Ogni pacco è chiuso a mano nel laboratorio italiano e accompagnato da un Certificato di Autenticità. Un’esperienza tattile che inizia prima ancora di vedere l’opera, pensata per una clientela consapevole che la sostenibilità è la forma più alta di eleganza contemporanea.
Malles x Vicode: un patrimonio UNESCO entra in casa
La vera notizia, che segna un salto di qualità nel panorama del design artigianale online, è la nuova collaborazione esclusiva lanciata dal brand: Malles per Vicode. Non si tratta solo di vasi, ma di sculture che respirano. La collezione nasce da un ponte culturale tra l'Italia e i letti asciutti dei fiumi di Sejnane, in Tunisia.
Grazie alla visione dell'architetto Vittoria Capresi e alla sua associazione Malles Shaping Stories, Vicode è diventato l'unico partner online a distribuire le ceramiche delle donne di Sejnane, una tradizione riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO. I pezzi – come la Brocca Policroma Najed o il Vaso Scultura Farida – non sono torniti a macchina. Sono plasmati a mano, lucidati con conchiglie e cotti a fuoco vivo sotto la paglia. Questo processo primordiale dona loro un nero metallizzato o sfumature di ocra uniche. Sono oggetti porosi, vivi, che non servono a contenere acqua, ma a custodire memoria.
Hanene, Farida, Najed: ogni vaso porta con sé una scheda che racconta la storia della donna che l'ha creato. Per il collezionista, possedere un pezzo della collezione Malles significa finanziare un'economia etica femminile e portare nel proprio living un frammento di antropologia culturale, già celebrato da istituzioni come la Berlin Design Week e Vogue Italia.
Un Lookbook che si legge come un romanzo
Navigare nell'universo creato da Elena e Lorenzo significa sfogliare quello che loro chiamano Lookbook, ma che assomiglia più a un reportage di viaggio. Dalle "Luci di Bisbal" ai "Tesori di Istanbul", ogni capitolo è un pretesto per scoprire come l'artigianato locale possa diventare design internazionale. Per chi cerca un oggetto che non sia muto, ma che abbia una voce antica e potente, Vicode rappresenta oggi una delle bussole più raffinate nel mare magnum del web. Un invito a rallentare, osservare e, infine, custodire.