Diego Margione: intervista sulle Rinnovabili e Transizione energetica
La Terra si sta surriscaldando, con temperature medie nel 2020 superiori di 1,02 gradi rispetto al periodo 1950-1980. Questo riscaldamento globale, responsabile di fenomeni come la fusione dei ghiacci...
La Terra si sta surriscaldando, con temperature medie nel 2020 superiori di 1,02 gradi rispetto al periodo 1950-1980.
Questo riscaldamento globale, responsabile di fenomeni come la fusione dei ghiacciai e l'innalzamento del livello del mare, provoca anche cambiamenti climatici come la desertificazione e l'aumento di eventi estremi.
La comunità scientifica attribuisce principalmente il riscaldamento globale alle emissioni di gas serra di origine antropica, in particolare dall'epoca della Rivoluzione Industriale.
Gli accordi internazionali per contrastare il riscaldamento globale.
Nel 2015, l'accordo di Parigi (COP21) stabilì l'obiettivo di mantenere il riscaldamento globale entro la fine del secolo al di sotto dei 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, preferibilmente limitandolo a 1,5 gradi.
La COP26 di Glasgow nel 2021 ha confermato l'impegno a raggiungere la cosiddetta Carbon Neutrality entro il 2050.
La transizione energetica come soluzione
Per raggiungere questi obiettivi, è necessaria una transizione energetica che porti a un mix energetico a basse o zero emissioni di carbonio, basato sulle fonti rinnovabili.
L'elettrificazione dei consumi e la digitalizzazione delle reti contribuiscono alla decarbonizzazione e all'efficienza energetica, rendendo più puliti anche altri settori come i trasporti.
Un processo storico di cambiamento
La transizione energetica non è un fenomeno nuovo, avendo già assistito a passaggi epocali come quello dal legno al carbone nel XIX secolo e dal carbone al petrolio nel XX secolo.
Tuttavia, l'urgenza di proteggere il pianeta ha accelerato i cambiamenti nel settore energetico, con una riduzione dei costi delle tecnologie rinnovabili del 80% per il solare fotovoltaico e del 60% per l'eolico onshore tra il 2010 e il 2019.
Un cambiamento di paradigma nell'intero sistema energetico
La transizione energetica va oltre la chiusura delle centrali a carbone e lo sviluppo delle energie pulite, rappresentando un cambiamento di paradigma per l'intero sistema.
Questo processo porta vantaggi per il clima, l'economia e la società, grazie alla digitalizzazione delle reti, alla riduzione dell'inquinamento e alla creazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili.
È fondamentale che la transizione energetica sia inclusiva e non lasci indietro nessuno.
Abbiamo chiesto a un ingegnere esperto italiano che ha dedicato gli ultimi 20 anni alla promozione della sostenibilità energetica non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Ing. Margione, cosa significa "transizione energetica"?
"La transizione energetica rappresenta il processo di mutamento da un sistema energetico incentrato sui combustibili fossili verso uno fondato sulle risorse rinnovabili.
Questo cambiamento radicale del paradigma energetico attuale mira a diminuire le emissioni di gas serra e a garantire un avvenire sostenibile per il nostro pianeta e le generazioni a venire.
La transizione implica una serie di interventi, tra cui l'adozione di politiche pubbliche per incentivare l'efficienza energetica, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la riduzione del consumo energetico.
Inoltre, è fondamentale coinvolgere attivamente tutte le parti coinvolte, quali istituzioni, imprese e cittadini, per assicurare una transizione equa e inclusiva.
Questo processo è in continua evoluzione e richiede un impegno costante per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e indipendenza energetica."
Proteggerà il nostro pianeta?
"La transizione verso l'uso di fonti rinnovabili e l'adozione di pratiche di efficienza energetica costituiscono una soluzione cruciale per salvaguardare il nostro pianeta.
Tale cambiamento nel modello energetico può ridurre notevolmente le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità dell'aria e contrastando i mutamenti climatici.
Inoltre, l'impiego di risorse rinnovabili come il sole, il vento, l'acqua e la biomassa, può assicurare una produzione energetica sostenibile ed economica nel lungo periodo, senza compromettere le risorse future."
Quali energie rinnovabili esistono?
"Le energie rinnovabili sono fonti di energia derivanti da risorse naturali rinnovabili e inesauribili.
Queste fonti energetiche possono essere sfruttate senza limitazioni, in quanto non dipendono dalle riserve di combustibili fossili, che invece sono limitate.
Le principali fonti di energia rinnovabile sono:
- Energia solare: l'energia generata dal sole attraverso l'uso di pannelli solari fotovoltaici o termici.
- Energia eolica: l'energia generata dal vento tramite l'impiego di turbine eoliche.
- Energia idroelettrica: l'energia generata dall'acqua in movimento mediante l'uso di turbine idrauliche.
- Energia geotermica: l'energia generata dal calore del sottosuolo tramite l'impiego di generatori geotermici.
- Biomassa: l'energia generata dalla combustione di materiali organici come legno, residui vegetali o rifiuti.
Le energie rinnovabili sono considerate una delle migliori soluzioni per mitigare l'impatto ambientale delle attività umane e contrastare i cambiamenti climatici, poiché non emettono gas serra o altri inquinanti durante la produzione di energia."
Quali sono i paesi nel mondo che producono la maggior parte dell'energia utilizzando risorse rinnovabili?
"Numerosi paesi nel mondo si sono distinti nella produzione di energia da fonti rinnovabili.
Tra questi, la Cina è attualmente il leader mondiale nella produzione di energia rinnovabile, seguita dagli Stati Uniti, Brasile, India e Germania.
La Cina ha investito ingenti risorse nella produzione di energia solare e possiede la maggiore capacità di produzione di energia fotovoltaica a livello globale.
Gli Stati Uniti hanno realizzato significativi progetti di energia eolica e sono inoltre al primo posto per la produzione di bioenergia e idroelettrica.
Il Brasile, invece, si affida principalmente all'energia idroelettrica per la produzione di energia rinnovabile, grazie alla presenza di numerose centrali idroelettriche.
L'India ha investito notevolmente nella produzione di energia solare ed eolica, mentre la Germania è stata una pioniera nel settore delle energie rinnovabili e attualmente produce un'ampia quantità di energia da fonti solari ed eoliche."
Conclusioni
In conclusione, la transizione energetica rappresenta una soluzione cruciale per affrontare il riscaldamento globale e i suoi effetti devastanti sul nostro pianeta.
Questo processo storico di cambiamento richiede un impegno collettivo da parte di governi, aziende e cittadini per passare dai combustibili fossili alle fonti di energia rinnovabile, aumentare l'efficienza energetica e promuovere la digitalizzazione delle reti, soprattutto grazie a professionisti esperti di energie rinnovabili, come Diego Margione, ingegnere con esperienza internazionale.