Venerdì 6 dicembre, alle 20.30, il Teatro Orazio Bobbio ospita uno spettacolo che promette di far ridere di gusto e far riflettere allo stesso tempo: “Dio è una signora di mezza età”, scritto e interpretato da Emanuela Grimalda, con la regia di Massimo Navone e prodotta dalla Contrada.
Un manuale di sopravvivenza comica
In un mondo che sembra ormai impazzito, dove bollette e il desiderio di eternità sembrano sfuggire di mano, Emanuela Grimalda ci offre, con il suo spettacolo, un vero e proprio manuale di sopravvivenza contemporanea. Attraverso una serie di personaggi bizzarri e disperatissimi, Grimalda ci guida in un monologo esilarante, ma anche profondo, che riflette sulla società odierna e su noi stessi.
I protagonisti della scena
Lo spettacolo presenta cinque personaggi molto differenti, ognuno con le proprie peculiarità e nevrosi. C’è la donna che ha smesso di pensare e consiglia come farlo, una serial killer siciliana, una snob milanese che legge Vanity Fair, una ricca veneta che finisce in Paradiso e va alla ricerca dei centri commerciali, e una signora che decide di diventare mamma a 84 anni.
E se Dio fosse una donna?
La domanda che Grimalda si pone in questo spettacolo è provocatoria: “E se Dio fosse una donna?” Un Dio che sarebbe ubiqua e insicura, che inciampa nei buchi neri ma sa preparare un ottimo tiramisù. Un Dio che, tra le altre cose, sarebbe alle prese con le stesse problematiche quotidiane di tutti noi, come la ricerca di un asilo nido. E, soprattutto, cosa indosserebbe?
Un monologo che unisce comicità e riflessione
“Dio è una signora di mezza età” non è solo uno spettacolo comico, ma un’occasione di riflessione sulla società moderna e le sue contraddizioni, il tutto condito con l’ironia e l’intelligenza tipiche di Emanuela Grimalda. Conosciuta per i suoi ruoli di successo al cinema e in televisione, Grimalda ha da anni portato avanti una carriera anche come scrittrice comica, con spettacoli come “Midolla e animelle”, “Il giorno è servito” e “Infinite o sfinite?”, in collaborazione con Paola Minaccioni.
Un’esperienza teatrale imperdibile
Lo spettacolo di Emanuela Grimalda è perfetto per chi cerca una serata di divertimento ma anche di riflessione, un’analisi irriverente e divertente della vita moderna e della sua absurdità. Un’opera che promette di emozionare e, soprattutto, di far ridere.