Un incendio di grandi dimensioni ha colpito una centrale elettrica nei pressi dell’aeroporto di Londra Heathrow nella notte tra il 20 e il 21 marzo, causando un blackout che ha costretto alla chiusura temporanea dell’aeroporto. Al momento, l’operatività dell’aeroporto londinese rimarrà sospesa fino a mezzanotte di oggi, ma la situazione potrebbe evolversi.
Impatto sul traffico aereo e disagi per i passeggeri
L’incidente ha causato enormi disagi per i passeggeri e per i migliaia di turisti che dovevano partire dal principale scalo londinese. Le compagnie aeree hanno infatti annunciato la cancellazione di circa 1350 voli, coinvolgendo circa 300.000 passeggeri. Tra questi, sono inclusi numerosi voli diretti verso l’Italia, con ben 56 voli cancellati tra i collegamenti da e verso l’aeroporto di Heathrow, impattando circa 11.000 passeggeri italiani provenienti da aeroporti come Napoli, Roma Fiumicino, Firenze, Bologna, Venezia, Milano Linate e Milano Malpensa. Inoltre, i disagi non si limitano solo ai voli diretti verso l’Italia, ma coinvolgono anche passeggeri in transito verso altre destinazioni internazionali, come gli Stati Uniti e l’Asia.
Come ottenere assistenza e rimborso per i disservizi
Nonostante la compagnia aerea non sia direttamente responsabile per l’incidente, il Regolamento Europeo 261/2004 prevede che i passeggeri abbiano diritto al rimborso delle spese extra sostenute per raggiungere la loro destinazione, nel caso in cui la compagnia non fornisca un’adeguata assistenza. In questo contesto, è importante sottolineare che, se il volo viene cancellato e la riprotezione non è immediata o avviene nei giorni successivi, i passeggeri hanno la possibilità di acquistare un volo alternativo anche con un altro vettore aereo.
In tal caso, è essenziale conservare la prenotazione originale, nonché tutte le ricevute e le prove di acquisto dei mezzi utilizzati per il trasferimento verso la destinazione finale. La documentazione delle spese sostenute, come fatture e scontrini, sarà fondamentale per poter richiedere il rimborso delle spese extra.
Cosa fare se il volo è cancellato
Felice D’Angelo, CEO di ItaliaRimborso, suggerisce che i passeggeri colpiti dal disservizio a causa dell’incendio all’aeroporto di Heathrow possano fare riferimento al Regolamento Europeo 261/2004. In caso di cancellazione del volo, è possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di voli alternativi, se la compagnia aerea non ha provveduto alla riprotezione. Questo diritto si applica anche ai voli con compagnie extraeuropee in partenza dall’Italia, poiché il regolamento è valido anche per gli scali londinesi, nonostante il Regno Unito non faccia più parte dell’Unione Europea.