EGNA (BOLZANO) – Importante rinvenimento da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile: una pistola rubata, celata tra la fitta vegetazione di un terreno agricolo nei pressi del cimitero comunale di Egna.
L’arma è stata sequestrata nei giorni scorsi dalle forze dell’ordine. Il ritrovamento si collega a un furto in abitazione risalente a ottobre 2024, avvenuto in via Gries, sempre nel comune altoatesino di Egna.
Ritrovata tra le sterpaglie grazie a una segnalazione
Il primo passo dell’operazione è avvenuto grazie alla segnalazione di un operaio comunale, incaricato della manutenzione del verde nell’area adiacente al camposanto. L’uomo, insospettito da un oggetto semi-nascosto tra i cespugli, ha immediatamente contattato i Carabinieri, che sono intervenuti sul posto con un’ispezione accurata.
La perlustrazione ha condotto alla scoperta di una Smith & Wesson calibro .357 Magnum, visibilmente deteriorata dalle intemperie e dal tempo. L’arma si trovava ben nascosta, probabilmente occultata per evitare che fosse ritrovata troppo presto.
Collegamento con un furto avvenuto nell’ottobre del 2024
Attraverso una serie di accertamenti tecnici e balistici, gli investigatori sono riusciti a stabilire che la pistola faceva parte del bottino sottratto durante un furto in abitazione, avvenuto circa otto mesi fa in via Gries. Durante quella effrazione, ignoti avevano portato via vari oggetti di valore, compresa l’arma da fuoco in questione.
Secondo le prime ipotesi, i malviventi potrebbero aver abbandonato l’arma per disfarsene temporaneamente, oppure per nasconderla in attesa di un utilizzo futuro. Molto probabilmente il luogo era stato scelto proprio per la sua scarsa frequentazione.
Indagini in corso per risalire agli autori del furto
La Procura è stata immediatamente informata del ritrovamento, mentre i Carabinieri della Compagnia di Egna stanno ora lavorando per individuare i responsabili del furto. L’obiettivo è ricostruire i movimenti della banda e comprendere chi abbia occultato l’arma e per quale motivo.
L’indagine si concentra anche sull’eventuale connessione con altri furti avvenuti nella zona, analizzando similitudini nelle modalità operative e nel tipo di oggetti sottratti. Gli inquirenti stanno anche esaminando le impronte e i residui organici presenti sull’arma, nella speranza che possano fornire indizi utili.