SOSPIROLO (BELLUNO) – Era un uomo conosciuto e stimato, padre di famiglia e lavoratore apprezzato nel settore edile. Damiano Casanova, 63 anni, ha perso la vita durante un’escursione in montagna, dopo essere precipitato per decine di metri sotto la Cima di Porta Bassa, nella zona della Val del Mis.
Una passione per la montagna spezzata nel vuoto
L’escursione si è trasformata in tragedia poco dopo mezzogiorno di domenica 11 maggio. Casanova stava scendendo con un gruppo di amici quando, secondo quanto ricostruito, un masso avrebbe ceduto improvvisamente sotto il suo peso, facendolo precipitare in un canalone roccioso profondo e difficile da raggiungere. I compagni, impossibilitati a intervenire, hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Un intervento complesso tra le vette
I soccorsi sono stati attivati dalla centrale del 118. Il campo base è stato allestito a Pian Falcina, da dove si sono mossi il Soccorso alpino di Belluno e l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Dopo aver individuato gli amici dell’escursionista, è stato possibile localizzare il corpo circa 60 metri più in basso, incastrato tra le rocce. Il recupero, particolarmente impegnativo, è stato eseguito con l’ausilio di un verricello da 60 metri.
Lutto a Sospirolo
Damiano Casanova lascia due figli, Denny e Davide, e una famiglia già segnata da gravi lutti. Vedovo, era molto conosciuto nella frazione Fant, dove risiedeva, e in tutto il territorio di Sospirolo. Lavorava nell’impresa edile di famiglia e godeva della stima di molti per il suo carattere riservato e il forte senso del dovere.

Funerale a Gron e cremazione a Sospirolo
Le esequie si svolgeranno lunedì 13 maggio alle ore 15 nella chiesa di Gron. Dopo la cerimonia, la salma sarà cremata e le ceneri troveranno riposo nel cimitero di Sospirolo, accanto ai familiari. La comunità locale si stringe attorno ai suoi cari, colpiti da un nuovo, profondo dolore.