Pantianicco accende i riflettori sulla 54ª Mostra regionale della Mela: gli eventi in programma

Pantianicco si prepara a celebrare la 54ª Mostra regionale della Mela, in programma nei fine settimana dal 26 al 28 settembre e dal 2 al 5 ottobre 2025, con un ricco cartellone che unisce agricoltura, gusto, cultura, sport e musica. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Pantianicco con il patrocinio del Comune di Mereto di Tomba e numerose collaborazioni istituzionali e associative, si conferma una delle manifestazioni più attese dell’autunno friulano.

I dati 2024 del comparto melicolo

Secondo le rilevazioni Ersa Fvg, nel 2024 le superfici a meleti hanno raggiunto 1.098 ettari, con una produzione stimata di 64.970 tonnellate. Le province più produttive restano Pordenone (582 ettari) e Udine (503 ettari), seguite da Gorizia (12 ettari). Le varietà più diffuse sono Golden Delicious, Red Delicious, Imperatore, Granny Smith, Royal Gala e Mela Zeuka.
Dal punto di vista fitosanitario l’annata non ha registrato gravi criticità, mentre il prezzo medio delle mele da tavola ha toccato 0,67 €/kg, con un incremento del 24,9% rispetto al 2023.

Il bando regionale per la frutticoltura

Il 2025 rappresenta un anno chiave grazie al bando da 1,5 milioni di euro stanziato dalla Regione Fvg a favore delle PMI agricole. Il provvedimento incentiva nuovi impianti arborei di almeno un ettaro e l’introduzione di specie pregiate, per stimolare la competitività e promuovere tecniche colturali moderne e sostenibili.
«Vogliamo dare un segnale concreto agli imprenditori agricoli – ha spiegato l’assessore regionale Stefano Zannier – sostenendo chi investe in qualità, innovazione e sostenibilità».

Convegni e incontri tecnici

Sabato 27 settembre alle 18 si terrà il convegno tecnico moderato da Paolo Tonello (Ersa), con la relazione del prof. Guglielmo Costa (Università di Udine e Bologna) sull’uso dei fitoregolatori in melicoltura. A seguire, l’Ersa presenterà il bilancio fitosanitario 2025.
Nella stessa giornata si svolgeranno le premiazioni del Premio speciale Mela Friuli, delle migliori cassette varietali e del 20° Concorso internazionale di succo, sidro e aceto di mele.

Premi e concorsi

• Concorso delle mele: esposizione e valutazione delle cassette già dal 26 settembre.

• Premio speciale Mela Friuli: riconoscimenti alle migliori aziende agricole regionali con premi tecnologici e buoni acquisto.

• Concorso regionale dei mieli: il 3 ottobre alle 18.30, con il 34° Concorso regionale mieli – 2° Memorial Giorgio Della Vedova, che quest’anno ha registrato il record di 152 campioni.

• Succo, sidro e aceto di mele: oltre 110 campioni in gara, con degustazioni guidate dall’Associazione Pommelier.

• Dolci con mele e miele: concorso previsto per sabato 4 ottobre alle 15.

Attività per famiglie e bambini

La Mostra riserva particolare attenzione ai più piccoli con giochi, laboratori e l’iniziativa “100 kg di mele per te” nelle giornate di domenica 28 settembre e 5 ottobre.

Sport e tradizione

Non mancano gli appuntamenti sportivi e popolari:

• 2° Piaggio Incontro della Pomella (28 settembre), giro turistico tra le chiesette del territorio.

• Mela a Spasso (5 ottobre), marcia non competitiva di 5 e 10 km con premi per gruppi e partecipanti di tutte le età.

• 25° Trofeo Franco Cragno (5 ottobre), gara ciclistica amatoriale organizzata in collaborazione con C.S.A.In.

Cultura e spettacoli

Il programma include anche incontri culturali come quello con Marino Del Piccolo sui cammini del Tagliamento (2 ottobre) e numerosi appuntamenti musicali: dai Trigeminus all’apertura il 25 settembre, alla Lady D Band, fino ai concerti dei Killing Klub e delle orchestre popolari che accompagneranno le serate.

Enogastronomia

Grande protagonista sarà naturalmente la mela di Pantianicco, declinata in tutte le sue forme: dalle celebri frittelle Pomelle ai dolci casalinghi, dai succhi al sidro e aceto, fino al miele del Friuli Venezia Giulia. I chioschi saranno aperti con orari dedicati per degustazioni e cucina tradizionale.

La Mostra regionale della Mela di Pantianicco 2025 si conferma così un evento che intreccia agricoltura, tradizione e innovazione, capace di attrarre visitatori da tutto il Nordest con un’offerta ricchissima e trasversale.