Ex ministro della Difesa della Corea del Sud tenta il suicidio: la polizia irrompe nell'ufficio del presidente Yoon
Blitz della Polizia negli uffici della presidenza a Seul La Polizia ha condotto un blitz negli uffici della presidenza a Seul. Nel frattempo, l'ex ministro della Difesa sudcoreano, Kim Yong-hyun, h...
Blitz della Polizia negli uffici della presidenza a Seul
La Polizia ha condotto un blitz negli uffici della presidenza a Seul. Nel frattempo, l'ex ministro della Difesa sudcoreano, Kim Yong-hyun, ha tentato il suicidio presso un centro di detenzione. Kim è stato formalmente arrestato dalle prime ore di oggi. Le pressioni per una sua rinuncia aumentano dopo il tentativo di imporre la legge marziale nel Paese, revocata poco dopo.
Perquisizioni negli uffici della presidenza e in altre sedi
Secondo l'agenzia sudcoreana Yonhap, la polizia ha perquisito gli uffici della presidenza, sequestrando materiale nell'ambito dell'inchiesta in corso. Al momento dell'operazione, Yoon non era presente. Sono state effettuate anche perquisizioni negli uffici della Polizia metropolitana di Seul e della sicurezza dell'Assemblea nazionale.
Tentativo di suicidio dell'ex ministro della Difesa
Secondo quanto riportato dall'agenzia Yonhap, il ministero della Giustizia ha confermato che l'ex ministro della Difesa ha tentato il suicidio nel centro di detenzione di Seul, dove è detenuto con l'accusa di "insurrezione". Le sue condizioni sono definite come "stabili". Si è procurato una corda con la biancheria e ha tentato di togliersi la vita in bagno durante la notte. Kim è accusato di aver suggerito al presidente di imporre la legge marziale.