Il favoloso viaggio nella pietra d’Aurisina: un progetto di scultura contemporanea

Aurisina, 1 ottobre 2024 – È ufficialmente iniziato "Il favoloso viaggio nella pietra d’Aurisina", un progetto innovativo che celebra l’arte della scultura contemporanea e le tradizioni del Carso. Ide...

02 ottobre 2024 02:00
Il favoloso viaggio nella pietra d’Aurisina: un progetto di scultura contemporanea -
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Aurisina, 1 ottobre 2024 – È ufficialmente iniziato "Il favoloso viaggio nella pietra d’Aurisina", un progetto innovativo che celebra l’arte della scultura contemporanea e le tradizioni del Carso. Ideato da Maddalena Giuffrida e Fabiola Faidiga e curato da Eva Comuzzi, il progetto è parte della 10° edizione de “L’Energia dei Luoghi. Festival del Vento e della Pietra”. Questa iniziativa è realizzata dall’Associazione Casa C.A.V.E., in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia, l’Istituto tecnico professionale di Sesana Srečko Kosovel e lo Studio Carrer di Pietrasanta.

Un viaggio nell'arte contemporanea

Con il sottotitolo “L’era del cambiamento – Polifonia carsica. Dalle origini al contemporaneo”, questa edizione delle Residenze ha visto quattro giovani artisti/scultori confrontarsi con i simboli arcaici e rupestri che caratterizzano il Carso italiano e sloveno. Questi artisti, guidati dai maestri scultori Edi Carrer e Alberto Fiorin, stanno realizzando opere che riflettono l’essenza della terra e della cultura locale.

Le opere e le loro sedi

Le tre opere scultoree di Andraž Švara, Juri Tenze (dall'Istituto Srečko Kosovel di Slovenia) e Riccardo Bonetto (dall’Accademia di Belle Arti di Venezia) saranno esposte nel Parco Sculture di Portopiccolo Sistiana. Un'altra opera, frutto della collaborazione tra il maestro Fiorin e lo studente-scultore Zeno Conzato, sarà collocata nella rinnovata piazza di Aurisina. Fiorin ha descritto questa opera come “una sorta di recinto sacro”, il risultato di un’approfondita ricerca sui segni arcaici.

Supporto e collaborazioni

Il progetto delle Residenze è realizzato con il contributo della Fondazione Pietro Pittini e la partecipazione delle aziende marmifere Caharija, Gramar Marmi e Cava Romana, che forniscono la pregiata pietra di Aurisina.

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