Ritorna la rassegna teatrale organizzata dal’Associazione Espressione Est e finanziata dalle Federazioni regionali del Teatro amatoriale FITA – UILT. L’iniziativa, che fino a prima della pandemia aveva caratterizzato l’offerta culturale dei quartieri, si svolgerà nell’arco di un mese tra settembre e ottobre e in quattro date allo Spazio Venezia di Udine (Via G. Stuparich, 8). Quattro compagnie teatrali amatoriali operative sul territorio regionale tra Trieste e Udine e affiliate alle federazioni FITA – UILT porteranno in scena altrettanti spettacoli a partire da domenica 25 settembre e poi per tre sabati consecutivi in orario prevalentemente serale.
Domenica 25 settembre alle 17 la compagnia Le Risultive di Talmassons presenta Nemici come prima, commedia originale di Gianni Clementi, con la regia di Andrea Chiappori una commedia che, con leggerezza, vuole essere una riflessione sulla complessità dei rapporti familiari. L’anticamera della sala di rianimazione dove un ricco macellaio è in fin di vita si trasforma in una sorta di aula di tribunale dove i discendenti dello stesso, con il loro congiunti, si scagliano ridicole accuse e comiche recriminazioni su antichi dissapori tra sorprese e colpi di scena. Lo spettacolo è in lingua italiana con alcune comprensibili parti in friulano, che lo rendono ancora più frizzante.
Sabato 1 ottobre alle 21 la compagnia Teatro Incontro di Trieste presenta R.U.R. – I robot universali di Rossum dramma fantascientifico in atto unico liberamente tratto dal dramma di Karel Čapek, con la regia di Elisabetta Gustini (durata 70 minuti).
“Ci incontriamo, ci frequentiamo, ci amiamo. Rapporti tra esseri umani. Sicuro? Siamo veramente sicuri che quelli che incontriamo, frequentiamo, amiamo, siano persone? E se fossero dei replicanti? In un mondo di androidi perfetti, l’uomo è ormai minoranza, oggetto di critica e derisione… E tuttavia, colpo di scena: la sua riproduzione è ancora suo dominio esclusivo”.
Sabato 15 ottobre alle 21 la compagnia Teatro Maravee di Osoppo presenta E ju ridi!, spettacolo comico in sei episodi con protagonisti, tra gli altri, Valdi Tessaro e Adriano Sabotto. In tre episodi il protagonista è “danielecopetti” personaggio che racconta come ha fatto ad evitare il lavoro e il suo matrimonio. Negli altri tre episodi Toni e Meni raccontano gli equivoci con la signora Simona. Primo e Secondo Tempo, due fratelli scapoli stanchi di essere senza l’anima gemella, scrivono un annuncio matrimoniale con grande serietà e qualche errore grammaticale. Infine la storia del pilota giapponese che durante la Seconda Guerra Mondiale atterra a Campoformido e apre una frasca con specialità friulane.
Sabato 22 ottobre alle 21 la Compagnia teatrale Ndescenze di Udine presenta 2222 – duemiladuecentoventidue il nuovo spettacolo ideato con il coordinamento di Arianna Romano ambientato nel futuro. Diversi personaggi in molteplici situazioni ipotizzano con dialoghi, monologhi, azioni sceniche, video, voci narranti e scene su canovaccio come potrebbero essere nel 2222 le nostre vite e le nostre attività quotidiane.
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