Confcommercio e Silb-Fipe lanciano l’allerta: allarme per feste abusive nel Veneziano - VIDEO

Silb-Fipe Confcommercio avverte: nel Veneziano si organizzano feste di Capodanno abusive, rischio sicurezza e illegalità.

27 dicembre 2025 10:04
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JESOLO – Cresce l’attenzione sul fronte della sicurezza in vista dei festeggiamenti di Capodanno. A lanciare l’allarme è il Silb-Fipe Confcommercio, che segnala l’organizzazione di feste abusive nel territorio veneziano, iniziative prive delle necessarie autorizzazioni e, soprattutto, delle garanzie minime di tutela per la salute e l’incolumità dei giovani.

L’allarme del Silb-Fipe: “Situazioni pericolose e concorrenza sleale”

Secondo quanto denunciato dal presidente provinciale Franco Polato, sarebbero già emerse informazioni concrete sull’organizzazione di eventi illegali legati alla notte di Capodanno. Una situazione che desta forte preoccupazione non solo per i potenziali rischi, ma anche per la concorrenza illegale nei confronti di chi opera nel rispetto delle regole.

Il Silb-Fipe, realtà che all’interno di Confcommercio rappresenta e tutela gli imprenditori del cosiddetto mondo della notte, invita a diffidare di feste non ufficiali e a segnalare eventuali situazioni sospette, anche in forma anonima, per prevenire episodi che potrebbero degenerare.

Sicurezza, alcol e assenza di controlli

Nel comunicato viene evidenziato come il periodo di fine anno rappresenti uno dei momenti più delicati dell’intero calendario, caratterizzato da un’elevata concentrazione di eventi e occasioni di aggregazione. Accanto alle iniziative regolarmente autorizzate, però, possono nascere feste organizzate senza il rispetto delle norme più elementari di sicurezza.

Tra i principali rischi segnalati figurano la mancanza di vie di fuga adeguate, l’assenza di personale formato per la gestione delle emergenze, il consumo incontrollato di alcol e superalcolici, soprattutto tra giovani e giovanissimi, e l’inosservanza delle disposizioni fiscali e normative.

Monitoraggio e disponibilità a denunciare

Il presidente Polato conferma che la situazione è costantemente monitorata e ribadisce la disponibilità dell’associazione a denunciare eventuali casi alle forze dell’ordine, arrivando, se necessario, a costituirsi parte civile. L’invito è rivolto anche alle autorità competenti, chiamate a mantenere alta la vigilanza, e alle famiglie, affinché sensibilizzino i ragazzi sui pericoli reali legati a eventi improvvisati e non controllati.

Particolare apprezzamento viene espresso per le ordinanze anti-alcol, con Jesolo indicata come Comune apripista, seguita da altre amministrazioni che hanno adottato misure analoghe per contenere e prevenire comportamenti a rischio.

Legalità e collaborazione con le istituzioni

Nel suo intervento, il presidente del Silb-Fipe sottolinea l’impegno storico dell’associazione nella promozione della legalità e del rispetto delle regole, ricordando le collaborazioni avviate nel tempo con le forze dell’ordine e con il sistema sanitario. Tra queste, anche progetti condivisi con il Sert dell’Azienda sanitaria, pensati per garantire presidi e operatori all’esterno dei locali, oltre ai protocolli siglati in passato a livello ministeriale.

Il ruolo della prevenzione condivisa

Sul tema interviene anche Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo, che richiama l’importanza della collaborazione preventiva tra imprenditori e forze dell’ordine. Ogni anno, infatti, viene promosso un incontro congiunto per affrontare in anticipo le criticità legate alla sicurezza e individuare azioni condivise per ridurre i rischi.

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