La 92ª edizione della Fiera regionale dei vini di Buttrio si prepara a colorare e animare il cuore del Friuli Venezia Giulia dal 6 all’8 giugno 2025. L’evento si svolgerà nello storico e suggestivo complesso del Parco e Villa di Toppo Florio e rappresenta uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del vino, della cultura enogastronomica e delle tradizioni locali.
Un evento di richiamo turistico e culturale
L’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha sottolineato l’importanza della manifestazione come vero e proprio attrattore di visitatori non solo da tutta la regione, ma anche da altre zone d’Italia. La qualità delle proposte enogastronomiche, insieme all’ospitalità e alle tradizioni del territorio, rappresenta infatti il primo elemento di richiamo verso il Friuli Venezia Giulia, confermando la regione come meta privilegiata per il turismo esperienziale.
Il ruolo fondamentale del volontariato e delle pro loco
Secondo Bini, il successo della fiera non dipende solo dal sostegno economico e organizzativo di Regione, Consiglio regionale, Comitato regionale Unpli, Fondazione Friuli e Camera di Commercio di Pordenone, ma soprattutto dall’energia e dalla passione di un folto gruppo di volontari. In Friuli Venezia Giulia, ha ricordato l’assessore, il movimento del volontariato e delle Pro Loco è tra i più attivi e determinanti per mantenere vive le tradizioni e la socialità, aspetti fondamentali soprattutto nelle comunità più piccole.
Un programma ricco di eventi e degustazioni guidate
La 92ª edizione si presenta con un calendario fitto e variegato: oltre 40 appuntamenti che animeranno l’intero weekend, con al centro le degustazioni guidate dedicate a vini simbolo della tradizione friulana, come il Friulano, il Merlot e lo Schioppettino. Ma la Fiera va oltre il vino: visite guidate in bicicletta, mostre fotografiche, incontri culturali e il ritorno dello spettacolare Palio delle Botti arricchiranno l’esperienza, rendendo l’evento un’occasione per vivere il territorio a 360 gradi.

Turismo lento e valorizzazione del territorio
Bini ha evidenziato come la manifestazione rappresenti una vetrina importante per il turismo locale, invitando a esplorare il Friuli Venezia Giulia con calma e attenzione, assaporandone natura, tradizioni e cultura. La Fiera, infatti, è riconosciuta come “Sagra di qualità” da Unpli e gode del prestigioso marchio Ecoeventi Fvg, simbolo di attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.
Per consultare il programma completo e scoprire tutti gli appuntamenti, è possibile visitare il sito ufficiale: www.buri.it.