FIFA Club World Cup 2025: il nuovo super torneo per club parte il 14 giugno negli Stati Uniti

È tutto vero: la FIFA Club World Cup 2025 sarà qualcosa che il calcio non ha mai visto. Dimenticatevi il vecchio format con sette squadre, in scena ogni anno. Questa volta si parla di un mega torneo....

12 giugno 2025 11:28
FIFA Club World Cup 2025: il nuovo super torneo per club parte il 14 giugno negli Stati Uniti -
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È tutto vero: la FIFA Club World Cup 2025 sarà qualcosa che il calcio non ha mai visto. Dimenticatevi il vecchio format con sette squadre, in scena ogni anno. Questa volta si parla di un mega torneo. 32 club da tutto il mondo. Un evento mondiale, ogni quattro anni, che si aprirà il 14 giugno 2025 negli Stati Uniti.

Un mix tra Coppa del Mondo e Champions League, ma con loghi di club anziché bandiere nazionali. Tutti i continenti rappresentati, 12 squadre europee, 6 sudamericane, e una serie di posti riservati ad Asia, Africa, CONCACAF e Oceania. Il calcio da club si globalizza sul serio.

Una curiosità? A volte è bene sapere che il traffico non è così veloce, e si può spendere di più e provare soluzioni alternative. E allora? Una VPN per PC. Una VPN non serve solo per lo streaming sicuro su PC. Una buona app VPN come VeePN permette di sbloccare le trasmissioni sportive anche nelle regioni in cui sono presenti alcune restrizioni predefinite. Se non volete perdervi il Real Madrid contro il Palmeiras, probabilmente finirete per scrivere un post sbagliato.

Come funziona: nuovo format, nuove sfide

Il format è semplice, almeno sulla carta. Otto gironi da quattro squadre. Ogni squadra gioca tre partite nella fase a gruppi. Le prime due accedono agli ottavi. Da lì in poi è dentro o fuori.

Una mini Champions estiva, che durerà un mese e sarà giocata in stadi iconici degli Stati Uniti. Si parla già di match a Los Angeles, New York, Atlanta e Miami.

Sarà un’estate caldissima. Di calcio, di viaggi, di fusi orari e, per chi guarda da casa, di maratone notturne. Pensateci: una semifinale tra Manchester City e Flamengo alle 2 di notte ora italiana. Chi dorme?

Squadre già qualificate e i grandi assenti

A oggi, ci sono già diversi nomi confermati. Tra le europee:

  • Manchester City (grazie alla Champions vinta nel 2023)
  • Chelsea
  • Real Madrid
  • Bayern Monaco
  • Paris Saint-Germain
  • Benfica

Dall’America del Sud, hanno il biglietto in mano:

  • Flamengo
  • Palmeiras
  • Fluminense

Il sistema di qualificazione si basa sulle performance internazionali tra il 2021 e il 2024. Non basta essere grandi sulla carta: servono i risultati. E così club come Juventus o Milan, per ora, restano a guardare.

Un business colossale

Secondo le prime stime della FIFA, l’indotto economico dell’evento potrebbe superare i 2 miliardi di dollari. Solo in diritti TV, si parla di circa 800 milioni. Il torneo è pensato per catturare il mercato globale e, non a caso, è stato scelto il palcoscenico USA, in vista dei Mondiali 2026.

Ma non è solo questione di soldi. È anche strategia. Portare il meglio del calcio europeo e sudamericano negli stadi americani serve a una cosa: creare nuovi fan. Far diventare il calcio “soccer” un prodotto da export definitivo.

VPN, replay e fusi orari: manuale di sopravvivenza

Torniamo un attimo a quel che dicevamo sopra. Se il tuo paese non ha acquistato i diritti, potresti non vedere nulla in chiaro. Ed è qui che molti utenti – già oggi – usano una VPN per accedere a servizi streaming esteri.

Curioso che nel 2025, guardare una partita possa richiedere la stessa tecnologia usata per proteggere i dati aziendali. Ma tant’è. Un consiglio? Se vuoi rivedere le partite senza spoiler, imposta la tua VeePN VPN su un fuso orario "in ritardo" – tipo costa ovest USA – così da accedere a replay disponibili senza rovinarti la sorpresa con le notifiche.

Critiche e preoccupazioni: troppo, troppo in fretta?

Non mancano i detrattori. Alcuni club europei sono preoccupati per il calendario: aggiungere un mese di partite ogni quattro anni significa affaticare i giocatori. Altri sollevano questioni ambientali: le squadre dovranno volare da un continente all’altro per giocare una manciata di partite?

C’è anche il nodo dei tifosi. Un torneo così globale è difficile da seguire dal vivo per chi non vive in America. Prezzi dei voli, biglietti, hotel… non è esattamente accessibile a tutti.

E poi: chi vince?

Prevedere chi vincerà è impossibile. I club europei partono favoriti, per forza di cose. Ma le sudamericane, in un torneo breve e intenso, hanno più che una chance. E poi: sarà interessante vedere come si comporteranno i club africani e asiatici, che avranno l’occasione di confrontarsi su un palcoscenico mai visto prima.

Occhio anche alle sorprese. I tornei a eliminazione diretta sono famosi per una cosa: l’imprevedibilità. Non sempre vince il più forte. A volte vince chi è pronto. E nel 2025, a giugno, dovranno esserlo tutti.

Conclusione: il calcio cambia, ci piace o no

Che piaccia o meno, la FIFA Club World Cup 2025 cambierà le regole del gioco. È l’inizio di una nuova era, dove i club diventano protagonisti anche a livello mondiale, e non solo nelle leghe locali.

Per chi ama il calcio, è un’occasione storica. Per chi lo vive da tifoso, una sfida logistica, fatta di sveglie di notte, streaming stranieri e magari anche qualche VPN accesa in più. Ma alla fine, conta solo una cosa: 32 squadre, un trofeo. Chi lo alzerà?

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