SAN VITO DI CADORE (BL) – Nella notte tra il 30 giugni e il 1 luglio una frana di circa 100 metri di lunghezza e 4 metri di altezza ha interessato la strada statale 51, nota come Alemagna, in località Dogana Vecchia, comune di San Vito di Cadore (BL). La colata di fango e detriti, originata dal gruppo montuoso del Sorapiss, ha ostruito completamente la carreggiata, causando la chiusura della strada e interrompendo la viabilità da e verso Cortina d’Ampezzo.

Viabilità interrotta, deviazioni e interventi sul posto
Il traffico è stato devia verso Tai di Cadore in attesa della completa riapertura della strada. Sul luogo della frana operano diverse ditte incaricate di rimuovere il materiale franoso e ripristinare le condizioni di sicurezza. I Vigili del Fuoco di Belluno e Verona sono impegnati con mezzi meccanici, tra cui pale gommate, escavatore e camion, per le operazioni di sgombero. Sono presenti anche le squadre di Cortina e del distaccamento volontario di San Vito, coordinate dal funzionario di guardia del comando di Belluno.

Coordinamento, sopralluoghi e sicurezza idrica
Il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi tiene costanti contatti con il Prefetto, il Sindaco di San Vito e Anas per monitorare l’evoluzione dell’emergenza. Questa notte il personale del Genio Civile di Belluno ha effettuato un sopralluogo per valutare l’entità del dissesto. La colata ha raggiunto il torrente Boite senza compromettere le funzionalità idroelettriche e di regolazione dei bacini, con personale Enel attivo nell’invaso idrico del lago di Mosigo. Presenti anche Carabinieri, personale di Veneto Strade, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
