Dalla città a stella ai borghi nascosti tra le vigne: il Friuli che non ti aspetti
Esplora il Friuli Venezia Giulia tra affascinanti borghi premiati, paesaggi naturali, vini pregiati e sapori tradizionali.
Il Friuli Venezia Giulia non è solo una regione da visitare, ma un luogo da scoprire lentamente. La sua bellezza si nasconde nelle pietre dei borghi storici, nei filari che si arrampicano sulle colline e nelle tavole imbandite con sapori che raccontano una terra di confine, elegante e sorprendente allo stesso tempo. Questo itinerario ti accompagnerà tra storie affascinanti, esperienze autentiche e consigli pratici per visitare non solo i classici luoghi iconici, ma anche itinerari meno battuti, con tappe tra prodotti tipici, paesaggi incantevoli e un’atmosfera che ti farà desiderare di tornare ancora.
Borghi premiati e tradizioni vive
Dal Collinare alla Carnia, dal Carso alla Bassa friulana, i borghi di questa regione sono veri scrigni di storia e identità. Venzone, ricostruita dopo il terremoto del 1976 e scelta tra i borghi più belli d’Italia, affascina con i suoi edifici in pietra e il Duomo maestoso. Cordovado mantiene intatto il fascino medievale tra mura, parchi e abbazie. Valvasone Arzene sorprende con il suo castello e il teatro antico; Clauiano e Toppo sono autentiche bomboniere di case rurali in sasso. Nella città di Cividale del Friuli, tra il famoso Ponte del Diavolo e il patrimonio UNESCO longobardo, si mescolano sacro e profano, storie di epoche passate e attualità. E infine, Palmanova, con le sue fortificazioni a stella, è un capolavoro di urbanistica rinascimentale. In quota, Sappada e Sauris custodiscono tradizioni antiche, case in legno e dialetti ancora vivi, in un’atmosfera di autenticità e calma.
Consiglio pratico: percorri le vie di questi borghi durante il tramonto: la luce dorata rende ogni facciata, loggia e scorcio ancora più suggestivo e perfetto per le fotografie.
Esperienze slow tra natura, vino e gusto
Il Friuli invita a rallentare, a lasciarsi andare alla piacevole lentezza. I Colli Orientali e il Collio sono un mosaico di vigne e casali, culle di vini iconici come il Ribolla Gialla, il Friulano, il Sauvignon e altre rare eccellenze come il Picolit DOCG o il Ramandolo DOCG. Tra i rossi troviamo il Refosco dal Peduncolo Rosso e lo Schioppettino. Nei locali di malghe e latterie sociali, gustare il Montasio DOP, il Formadi Frant, formaggi caprini e ricotte affumicate diventa un’esperienza a sé. La tavola friulana è anche fatta di prosciutti di alta qualità come il San Daniele DOP e il Sauris IGP, oltre a prodotti unici come la Pitina IGP e la Brovada DOP, filiere curate e sapienti tradizioni contadine.
Per vivere al meglio questa esperienza:
Partecipare a degustazioni in cantina tra il Collio e i Colli Orientali, con passeggiata tra i filari.
Fare un picnic in malga, con vista sulle Dolomiti Friulane — patrimonio UNESCO.
Navigare tra lagune di Grado e Marano, silenziose e ricche di birdwatching.
Percorrere il Sentiero Rilke, a picco sul mare, tra falesie e profumo di macchia mediterranea.
Mini-itinerari per ogni tempo
24 ore: tra storia e vini
Inizia da Cividale: visita il centro storico e il sito longobardo, poi pranzo tipico. Passeggia tra i filari nei Colli Orientali e termina la giornata tra Buttrio o Manzano, con un aperitivo al tramonto.
48 ore: colline e laguna
Giorno 1: visite a Venzone e Gemona, con passeggiata tra vigneti e degustazioni.
Giorno 2: esplora Palmanova con le sue fortificazioni, quindi rilassati alla laguna di Grado al tramonto.
72 ore: nel cuore della Carnia
Scegli tra Sappada o Sauris: cammini facili tra case in legno e natura incontaminata, poi sosta in malga per assaggiare formaggi e affumicature. Concludi con terme, sauna e cena di montagna, immergendoti nel cuore autentico di questa valle.
Natura e outdoor: percorsi per tutti
Gli appassionati di outdoor trovano infinite possibilità. La Ciclovia Alpe Adria collega al primo colpo di pedale l’Italia all’Austria, passando per paesaggi spettacolari. I cammini storici, come la Romea Strata, offrono itinerari per ogni livello, tra canyon, cascate e suggestioni di natura selvaggia. La Val Rosandra regala tratti di canyon e cascate a pochi minuti dal Carso, mentre nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane si respira silence, tra pareti verticali e cieli limpidi. Le risorgive della Bassa Friulana sono un vero e proprio labirinto di acque turchesi e flora rara. Per le famiglie, sono ideali percorsi brevi e aree picnic. Gli amanti delle due ruote apprezzeranno le ciclostrade segnalate e i servizi bike-friendly di questa regione.
Tradizioni e comunità
Le tradizioni frammentano e al tempo stesso uniscono le comunità friulane. Festeggiamenti, sagre e rievocazioni mantengono vivo il ricordo delle radici profonde. Aria di Festa celebra il Prosciutto di San Daniele, mentre in estate le Malga Aperta e i percorsi del gusto nelle vallate invitano a scoprire la vita rurale. Artigianato del legno, ceramica e tessitura sono ancora praticati con passione, tramandando tecniche antiche. Le osterie storiche sono paradisi per assaporare ricette di casa, come gli gnocchi di pane, le minestre d’orzo e i dolci di mandorla, tra tradizione e accoglienza calorosa.
Quando visitare e come pianificare il viaggio
Primavera: fioriture, temperature miti, attività nelle cantine.
Estate: montagne fresche, lagune ventilate e festival sotto le stelle.
Autunno: vendemmia, colori nei vigneti e mercatini di specialità.
Inverno: borghi raccolti, cucine cozy, terme e benessere.
Consiglio pratico: prenota con anticipo cantine e malghe, soprattutto nei fine settimana. Per gli itinerari più richiesti, valuta orari mattutini o tramonti, per vivere il meglio di ogni luogo.
Fotografie da non perdere
Venzone: il Duomo, le mura e i dettagli in pietra.
Cividale: il Ponte del Diavolo al tramonto, con i riflessi sull’acqua.
Collio: filari ondulati e casolari visti dall’alto.
Laguna di Grado: casoni tradizionali e barene al controluce.
Sauris e Sappada: case in legno, balconi fioriti e dettagli artigianali.
Risorse utili e ulteriori approfondimenti
Per scoprire di più su borghi, eventi e esperienze, consulta il Turismo FVG: turismofvg.it. Per ispirazioni enogastronomiche e il calendario degli eventi locali, visita anche le sezioni dedicate sul nostro sito — troverai consigli per personalizzare il viaggio, rendendolo unico e su misura.
Perché il Friuli ci conquista
Il Friuli Venezia Giulia non è una regione che si ostenta, ma una terra che accoglie con autenticità. Paesaggi vari e facilmente accessibili, sapori sinceri, comunità orgogliose e riservate. Camminando tra i borghi si ascoltano dialetti antichi, si scoprono storie di uomini e donne legati alla terra e alle tradizioni. I vini parlano di confini e identità, mentre il profumo del legno in una casa di montagna resta come un ricordo nitido. Questa regione invita a viaggiare con lentezza, ad assaporare la qualità che si diffonde ovunque e a riscoprire, nel gesto dell’ospitalità e della convivialità, la vera meraviglia.