Il maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia ha richiesto un impegno straordinario da parte dei Vigili del fuoco della regione. Dalle ore 00.00 alle ore 16.30 del 31 maggio 2024, sono stati effettuati ben 135 interventi a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
Provincia di Udine la più colpita
La situazione più critica si è verificata nel territorio del comando di Udine, dove i Vigili del fuoco sono intervenuti per 85 emergenze. La zona ha subito numerosi danni a causa di forti piogge e raffiche di vento, che hanno provocato allagamenti, caduta di alberi e danni alle infrastrutture.
Interventi a Trieste, Pordenone e Gorizia
Anche le altre province della regione hanno dovuto fare i conti con il maltempo. Trieste ha registrato 20 interventi, principalmente per allagamenti e danni alle abitazioni. A Pordenone sono stati 16 gli interventi, mentre a Gorizia il numero degli interventi è stato di 14. In tutte le zone, i Vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza le aree colpite e assistere la popolazione.
Emergenza sul fiume Natisone
Un caso particolarmente grave si è verificato a Premariacco (UD), dove è in corso un intervento di ricerca per persone travolte dalla piena del fiume Natisone. Questo intervento ha richiesto la collaborazione delle squadre dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia e del comando di Venezia. Le operazioni di soccorso sono rese difficili dalle condizioni meteo avverse e dal livello dell’acqua del fiume.
Supporto alle operazioni
Il continuo aumento degli interventi ha richiesto un notevole sforzo logistico e operativo. Le squadre di soccorso hanno lavorato senza sosta per affrontare le emergenze e prevenire ulteriori danni. La collaborazione tra i vari comandi e la capacità di risposta rapida hanno permesso di gestire le situazioni critiche in modo efficace.
Il maltempo ha messo a dura prova il Friuli Venezia Giulia, ma la pronta risposta dei Vigili del fuoco ha contribuito a contenere i danni e a proteggere la popolazione. Le operazioni di soccorso proseguiranno finché non saranno risolte tutte le emergenze, con un continuo monitoraggio della situazione meteo.
Forte ondata di maltempo colpisce il Friuli Venezia Giulia: aggiornamento delle 18:00 del 31 maggio 2024
PALMANOVA – La Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia ha emesso un bollettino aggiornato alle ore 18:00 di oggi, 31 maggio 2024, per informare la popolazione sulla situazione meteorologica critica che sta interessando il territorio.
Situazione attuale
Dalle 10 di questa mattina, una nuova linea di convergenza ha provocato forti rovesci temporaleschi da Marano a Cormons, spostandosi poi verso nord e coinvolgendo le Valli del Natisone. Precipitazioni intense sono state registrate con accumuli significativi: 60 mm in 3 ore a Montemaggiore e Malghe Mersino. Una cella isolata, entrata nella regione dal Veneto, ha portato numerosi fulmini e grandine di piccole dimensioni, interessando le località di Azzano X, San Vito al Tagliamento, Codroipo, Tavagnacco, fino alla Pedemontana Giuliana.
Alle 16:00, tre celle temporalesche si sono sviluppate, spostandosi da sud verso nord. Una supercella ha colpito Muggia, Trieste e il Carso, mentre una seconda supercella ha interessato Cervignano, Palmanova e Udine. Una terza cella si è mossa dal Veneto verso Udine. Dalla mezzanotte, le precipitazioni areali hanno raggiunto valori medi di 30 mm sul Carso, 40 mm in Carnia, Tarvisiano, Prealpi Carniche, Pianura Pordenonese e Udinese, 50-60 mm su Laguna, Isontino e Prealpi Giulie. I massimi accumuli registrati sono stati: 90 mm a Montemaggiore, Prepotto e Cormons, 96 mm a Lignano Sabbiadoro. Raffiche di vento da Scirocco hanno raggiunto i 75 km/h a Grado, 80 km/h a Monfalcone, e 93 km/h a Muggia.
Evoluzione meteorologica
La fase instabile si concluderà solo con il passaggio della depressione verso est. In serata sono previsti rovesci e temporali sparsi, con possibilità di temporali forti locali. Durante la notte e fino al mattino, le precipitazioni andranno progressivamente attenuandosi.
Effetti al suolo
A partire dalle 12:00, si sono verificati diversi disagi: chiusura del guado sul torrente Cornappo a Nimis, alberi caduti a Ronchi dei Legionari e allagamenti di abitazioni a Cormons e Gonars. Frane hanno interessato Dolegna del Collio, nelle frazioni di Mernico e Scriò, causando la chiusura della strada per il valico a 100 m dal confine con la Slovenia. L’elicottero è stato attivato per la ricerca di tre persone disperse lungo il fiume Natisone. Squadre di volontari sono attualmente impegnate nel monitoraggio del territorio nei comuni di Fanna, Sedegliano, Torviscosa, Villesse, Fiume Veneto, Claut e San Leonardo.
Dati meteo
Nella tabella sottostante sono riportate le piogge massime registrate nelle ultime 24 ore nelle quattro zone di allerta:
Area | Stazione | 1 hh [mm] | 3 hh [mm] | 6 hh [mm] | 12 hh [mm] | 24 hh [mm] |
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FVG-A | Brugnera | 17,6 | Meduno | 31,6 | Malga Valine | 42,4 |
FVG-B | Malghe Mersino | 29,8 | Montemaggiore | 61 | Montemaggiore | 75 |
FVG-C | Lignano Sabbiadoro | 60,6 | Lignano Sabbiadoro | 83,8 | Lignano Sabbiadoro | 92 |
FVG-D | Muggia | 12,6 | Muggia | 21,4 | Borgo Grotta Gigante | 34,6 |
Volontariato
Dall’inizio dell’allerta sono stati attivati 90 volontari con 34 automezzi per gestire le problematiche derivanti dall’evento meteo e monitorare il territorio.