Friuli Venezia Giulia: record occupazionale e strategie per un territorio attrattivo
Trieste, 26 mag - Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha annunciato oggi a Trieste che la regione ha raggiunto il più alto numero assoluto di occupati della sua storia, nonostant...
Trieste, 26 mag - Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha annunciato oggi a Trieste che la regione ha raggiunto il più alto numero assoluto di occupati della sua storia, nonostante l'invecchiamento della popolazione. Questo successo indica che il Friuli Venezia Giulia si sta trasformando in un territorio estremamente attraente per la forza lavoro, con prospettive di crescita ancora più elevate in futuro.
Durante il convegno annuale sul mercato del lavoro dal titolo 'Strategie e politiche del lavoro per un territorio attrattivo', il governatore ha sottolineato anche il notevole progresso nella riduzione del gap occupazionale tra uomini e donne nella regione.
La priorità per affrontare i cambiamenti attuali, ha dichiarato il governatore, è investire in una formazione continua che prepari i lavoratori anche a un cambiamento radicale delle professioni. Inoltre, è essenziale attrarre professionisti con competenze adeguate, come dimostrato dal modello di collaborazione tra Confindustria Alto Adriatico e il Ghana per la formazione di lavoratori richiesti dalle industrie regionali prima del loro ingresso in Italia.
La regione sta anche lavorando per promuovere una migrazione governata e non subita da paesi come il Sud America, in particolare Brasile e Argentina. Questo approccio mira a offrire opportunità concrete ai nuovi arrivati anziché considerarli un problema, coinvolgendo anche le comunità di corregionali già presenti in quei territori.
Sul fronte della sicurezza sul lavoro, il governatore ha sottolineato l'importanza di lavorare sulla cultura della sicurezza e sfruttare le nuove tecnologie in collaborazione con le categorie, con l'obiettivo di ridurre gli incidenti sul lavoro.
I dati relativi all'occupazione nella regione mostrano un aumento del 1,5% rispetto al 2023 e del 3,8% rispetto al 2019, con oltre 527mila occupati e un tasso di occupazione del 69,8%. L'occupazione femminile è cresciuta dell'8% rispetto a cinque anni fa, contribuendo a ridurre il gender gap dal 15,9% all'11,6%.
Infine, l'assessore al Lavoro ha evidenziato un aumento dell'occupazione femminile a tempo indeterminato nel primo trimestre dell'anno, indicando una tendenza positiva per il futuro del mercato del lavoro nella regione.