VAJONT – MANIAGO (PORDENONE) – Un’intera comunità si è fermata per dare l’addio a Daniel Tafa, giovane operaio di 22 anni, tragicamente morto durante il turno notturno alla Stm di Maniago. La sua vita è stata spezzata da un incidente sul lavoro, quando è stato colpito da due schegge partite da un macchinario.
Una cerimonia toccante e la vicinanza della comunità
Ieri mattina nel comune di Vajont, centinaia di persone hanno preso parte ai funerali di Daniel, che si sono svolti con un lungo corteo che ha accompagnato il feretro dalla casa di famiglia fino alla chiesa parrocchiale. La cerimonia è stata un momento di profondo raccoglimento, con tanti amici, parenti e colleghi che hanno voluto stringersi attorno alla famiglia. Anche il sindaco di Vajont, Virgilio Barzan, e quello di Maniago, Umberto Scarabello, erano presenti per esprimere la loro solidarietà, proclamando il lutto cittadino.
Un gesto simbolico di solidarietà
In segno di affetto e partecipazione, la comunità di Maniago ha deciso di spegnere le luci dei negozi dalle 10:30 alle 10:45, un’iniziativa spontanea che ha coinvolto molte attività commerciali. Un piccolo, ma significativo gesto che ha unito la cittadinanza nel ricordo di Daniel e nella vicinanza alla sua famiglia.
Un ultimo saluto emozionante
Il corteo ha fatto una sosta emozionante davanti al campetto da basket, uno dei luoghi preferiti di Daniel, dove amava trascorrere il suo tempo libero. In questo momento toccante, palloncini bianchi sono stati lanciati in cielo dai suoi amici, un gesto simbolico che ha reso omaggio alla sua vita troppo breve.