Fvg, primo sciopero Amazon: "dietro ad ogni pacco lavoratori invisibili"

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa sindacale. Si tratta del primo sciopero nei confronti di Amazon. La trattativa tra FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti ed Assoespressi, sulla piattafor...

20 marzo 2021 17:33
Fvg, primo sciopero Amazon: "dietro ad ogni pacco lavoratori invisibili" -
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa sindacale. Si tratta del primo sciopero nei confronti di Amazon.

La trattativa tra FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti ed Assoespressi, sulla piattaforma per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon, si è interrotta bruscamente a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale ad affrontare positivamente le tematiche poste dal Sindacato.

Amazon manifesta, col suo comportamento inaccettabile, l’indisponibilità cronica ad un confronto con le rappresentanze dei lavoratori in spregio alle regole previste dal CCNL e ad un sistema di corrette relazioni sindacali.

Il colosso di Seattle deve prendere atto, suo malgrado,
che il Sindacato fa parte della storia e del percorso costituente del nostro
paese e con questo deve confrontarsi, in Italia
.

Nella nostra
regione – tra lavoratori diretti somministrati e indotto – sono coinvolti
almeno 500 lavoratori.

Il 22 marzo
partirà il primo sciopero nei confronti di tutti i lavoratori diretti e della
filiera di Amazon. Quello che chiediamo è: la verifica dei carichi e dei turni
di lavoro, il corretto inquadramento professionale, la continuità professionale
anche per i cambi appalto, la continuità occupazionale e la stabilizzazione dei
somministrati, lo stop del turnover esasperato dei precari.

Billiani (FeLSA
CISL FVG) – Pittelli ( Fit Cisl FVG): “Non si chiede altro se non il
riconoscimento di diritti fondamentali. Quelli di Amazon sono lavoratori che
difficilmente riescono ad emergere. Ma dietro ogni pacco consegnato ci sono
tutta una serie di figure, dal magazziniere al driver, che hanno ritmi di
lavoro elevatissimi e pochissime tutele. Si pensi che ci consegna i pacchi a
casa arriva fino a 100 stop al giorno, senza pausa pranzo, buoni pasto o una
regolamentazione adeguata delle pause, delle ore di lavoro. Ma neanche dei
diritti legati alla parte economica.”

È ora di
trovare soluzioni adeguate basate sul rispetto di quei lavoratori che durante
la pandemia hanno visto moltiplicare a livelli esasperanti il ritmo del loro
lavoro e che hanno portato Amazon a fare utili ultra miliardari.

Per questo il
22, durante lo sciopero, faremo opera di volantinaggio anche per sensibilizzare
i consumatori sul fondamentale ruolo di questi lavoratori altrimenti sommersi.
Contiamo molto sul supporto da parte di tutti coloro che credono nel diritto ad
un lavoro giusto.

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