Il G20Spiagge, un’associazione che comprende le prime 20 destinazioni balneari d’Italia, si è riunito a Caorle dal 17 al 19 aprile 2024, attirando l’attenzione di imprenditori, amministratori locali e associazioni di categoria. Questi comuni rappresentano da soli il 12% delle presenze turistiche in Italia, con un flusso annuo di 50 milioni di visitatori.
Durante il VII Destination Summit, più di 500 delegati hanno discusso sul futuro del turismo balneare italiano, focalizzandosi su come l’impatto del cambiamento climatico stia modificando radicalmente le stagioni e, di conseguenza, le abitudini vacanziere.
Le sfide del cambiamento climatico
Il dibattito si è concentrato sulla necessità di prevedere e adattarsi alle nuove condizioni climatiche che vedono un aumento delle temperature estive di 1,5 a 3 gradi nelle diverse regioni. Queste modifiche impongono una riflessione profonda sul mantenimento delle tradizionali stagioni turistiche e sull’adattabilità delle strutture e dei servizi offerti.
Strategie unificate per un turismo resiliente
Un aspetto distintivo del summit è stato l’impegno verso strategie condivise per affrontare questi cambiamenti. La dichiarazione di Roberta Nesto, sindaca di Cavallino-Treporti e coordinatrice del G20Spiagge, ha evidenziato l’importanza di un approccio unitario: “È cruciale che tutte le principali destinazioni turistiche balneari decidano insieme le strategie per affrontare queste nuove sfide.”
Iniziative di sostenibilità: il caso di Cavallino-Treporti
Cavallino-Treporti si è distinta per le sue iniziative proattive verso la sostenibilità ambientale. Il protocollo della Blue&Green Community è stato presentato come una best practice: un progetto che coinvolge attivamente cittadini, imprese e turisti in un percorso di sostenibilità integrata.
Risultati tangibili e nuove iniziative
La delegazione di Cavallino-Treporti ha anche presentato il “Patentino dell’Ospitalità”, un programma formativo che quest’anno ha raggiunto un record di iscrizioni, e ha sottolineato l’importanza della pista ciclopedonale a sbalzo di via Pordelio, un esempio eccellente di infrastruttura dedicata al cicloturismo.
Questo summit non solo ha offerto una piattaforma per la condivisione di idee e strategie, ma ha anche rafforzato l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà turistiche per garantire un futuro più resiliente e sostenibile per le comunità costiere italiane. Il prossimo incontro sarà cruciale per valutare i progressi e pianificare ulteriori azioni nel contesto di un mondo che cambia rapidamente.
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