Gemellaggio Pordenone-Lussino: nuove prospettive per Go! 2025

Ieri sera, presso l'Hotel Ca' Brugnera, si è tenuto un significativo evento che ha segnato l'inizio di una collaborazione tra Pordenone, Lussino e altre regioni del Friuli Venezia Giulia. Questo gemellaggio, che abbraccia settori culturali, turistici, economici e gastronomici, è stato celebrato con la presenza di figure chiave da varie organizzazioni e associazioni.

La firma del gemellaggio

Un accordo tra diverse realtà

Durante l'evento, al quale hanno partecipato enti, associazioni, imprese e giornalisti, si sono distinti i discorsi di Mario Tedeschi, Francesca Muner e Sanjin Zoretic. Insieme hanno delineato gli obiettivi del gemellaggio, enfatizzando la volontà di eliminare le barriere geografiche e culturali tra Italia, Croazia e Slovenia, in vista dell'importante appuntamento con Gorizia e Nova Gorica come Capitali Europee della Cultura nel 2025.

I pilastri del gemellaggio

Sei temi per una cooperazione fruttuosa

L'accordo siglato mira a rafforzare la cooperazione in sei ambiti principali:

Cultura, Arte e Storia

Istruzione e Formazione

Ricerca e Ingegneria

Turismo e Commercio di qualità

Eccellenze Artigianato

Pesca e Agricoltura

Questi temi sono supportati da un'ampia rete di collaborazioni che include il Club UNESCO di Udine e il Comune di Pordenone, oltre a numerose associazioni locali.

Eventi e iniziative future

Dall'istruzione alla cultura: un calendario ricco di appuntamenti

Tra le iniziative previste, spicca un incontro a Venezia il prossimo 8 ottobre per il gemellaggio scolastico e una serie di mostre che coinvolgeranno i giovani in tre città simbolo della cultura veneta. È prevista anche la creazione di un alfabeto musicale italo-sloveno, simbolo di unione e condivisione culturale.

Conclusioni

Un brindisi alla collaborazione e alla sostenibilità

Il gemellaggio è stato celebrato con un brindisi speciale a base di Bellini e Sansigot, un vino caratteristico dell'isola di Sansego. Questo momento ha rappresentato non solo un saluto alle tradizioni locali, ma anche un impegno verso la sostenibilità e la crescita culturale del territorio.