Gemona del Friuli commemora il terremoto del 6 maggio 1976

Gemona del Friuli: commemorazione del terremoto del 6 maggio 1976

L'assessore regionale Barbara Zilli parla a nome del governatore Fedriga

Gemona del Friuli, 6 maggio - Oggi è un giorno di dolore e di ringraziamento a Gemona del Friuli, dove si sono svolte le celebrazioni per il 49° anniversario del terremoto del 6 maggio 1976. L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha preso la parola a nome del governatore Massimiliano Fedriga e di tutta l'Amministrazione regionale, sottolineando l'importanza di ricordare le vittime del sisma e di ringraziare coloro che hanno offerto solidarietà.

Le tappe della commemorazione

Le celebrazioni sono state scandite da tre tappe significative: la deposizione di una composizione floreale al cippo eretto in memoria degli Alpini deceduti, la deposizione di una corona al monumento delle vittime del terremoto e infine una Santa Messa presso la caserma Goi-Pantanali in memoria delle vittime in armi. L'assessore ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria delle mille vittime e di continuare a ricostruire lo spirito di unità che ha caratterizzato la risposta alla tragedia.

Ricordare e ringraziare

Barbara Zilli ha citato padre David Maria Turoldo invitando a "lustrarci gli occhi" non solo per la ricostruzione materiale, ma soprattutto per mantenere vivo lo spirito di comunità che ha animato la risposta alla tragedia. Ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno dimostrato solidarietà e aiutato la comunità di Gemona.

Partecipanti e ricordi speciali

Alla cerimonia hanno preso parte diverse autorità, tra cui il Prefetto di Udine, il Questore, il comandante della Legione Carabinieri, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il presidente della sezione Alpini di Udine. Le cerimonie sono state accompagnate dalla fanfara della Brigata Alpina Julia. In particolare, è stato tributato un ricordo speciale ai 33 militari caduti, di cui 29 appartenenti alla caserma Goi-Pantanali. Durante le orazioni ufficiali è stato ricordato l'impegno di Giuseppe Zamberletti nella nascita della Protezione Civile.

ARC/SSA/ma