L'evoluzione delle normative nel settore edile: impatti e soluzioni per le PMI e artigiani
Scopri come le PMI edili e gli artigiani possono affrontare le sfide burocratiche e normative come DURC, DURC di congruità, patente a crediti e ispezioni sui cantieri.
Uno dei settori più rilevanti per l’economia italiana è sicuramente quello edile che contribuisce in modo significativo sia al PIL nazionale sia all’occupazione. Nel corso degli ultimi anni però, le imprese edili, in particolar modo le PMI e gli artigiani si sono trovate dinanzi a una crescente complessità sia a livello burocratico sia normativo.
Questo è dovuto anche all’introduzione di nuove normative e regolamentazioni come il DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva e il DURC di congruità, ma anche altre normative quali: la patente a crediti, quelle sui distacchi di lavoro, con una conseguente intensificazione anche delle attività di ispezione sui cantieri che vengono preposte dall’Ispettorato del lavoro.
Infine, bisogna considerare anche le procedure che vengono messe in atto dalle casse edili. Insomma, tutto questo assetto normativo e burocratico ha reso sempre più complessa la gestione operativa delle PMI.
DURC e DURC di Congruità
Il DURC è un documento che attesta la regolarità contributiva delle imprese nei confronti di INPS, INAIL e delle casse edili.
Questo documento è obbligatorio per tutte le imprese che operano nei cantieri edili o che vogliono partecipare a una gara d’appalto, ma anche per ottenere le relative attestazioni SOA e per accedere a tutti quei benefici sia contribuitivi sia normativi in atto.
Partendo dal 1° novembre 2021 è stato introdotto anche il DURC di congruità, si tratta di un documento che serve invece a verificare che l’incidenza della manodopera sia congrua al rispetto complessivo dell’opera realizzata.
Questo strumento serve a contrastare il lavoro irregolare e permette di garantire alle imprese l’impiego di una quantità di manodopera che sia in linea con l’entità dei lavori che vengono eseguiti.
La verifica della congruità si applica sia ai lavori pubblici sia privati che hanno un valore pari oppure superiore ai 70 mila euro.
L’attestazione di congruità viene può essere richiesta all’Edilcassa territoriale questa però, ad esempio da professionisti artigiani e lavoratori autonomi senza dipendenti, può essere richiesta anche attraverso Edilconnect.
In entrambi i casi, l’attestazione se tutti i documenti sono corretti, viene rilasciata entro dieci giorni.
Nel caso in cui risulti un caso di non congruità l’impresa ha un totale di 15 giorni per la regolarizzazione della posizione e il versamento dell’importo corrispondente alla differenza tra il costo del lavoro necessario per il raggiungimento della percentuale che viene stabilità per congruità.
In caso di necessità, data la complessità della normativa, è possibile essere supportati in questo adempimento, chiedendo l’aiuto di professionisti del settore che svolgono l’intera procedura e si occupano di far conseguire all’azienda il DURC di congruità.
Patente a Crediti
La patente a crediti è un sistema introdotto per qualificare le imprese edili in base alla loro regolarità contributiva e al rispetto delle normative vigenti.
Questo meccanismo assegna alle imprese un punteggio che può influenzare la possibilità di partecipare a gare d'appalto e ottenere commesse.
Un comportamento virtuoso, caratterizzato dalla regolarità nei versamenti contributivi e dal rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro, consente alle imprese di accumulare crediti, migliorando la propria reputazione e competitività sul mercato.
Distacchi di lavoro e ispezioni sui cantieri
La gestione dei distacchi di lavoro, ovvero l'invio temporaneo di un lavoratore presso un'altra impresa o unità produttiva, è regolamentata da normative specifiche che richiedono una puntuale applicazione per evitare sanzioni.
Parallelamente, l'Ispettorato del Lavoro ha intensificato le attività di controllo sui cantieri, adottando un approccio più rigoroso per garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza e regolarità contributiva.
Le imprese devono quindi prestare particolare attenzione alla conformità alle leggi vigenti per evitare sanzioni amministrative e penali.
Un consulto professionale per artigiani e PMI
Le PMI edili ma soprattutto gli artigiani che non sempre hanno una divisione interna all’azienda dedicata all’esclusiva gestione amministrativa e legale, possono incontrare difficoltà nell'adempiere a tutte le prescrizioni normative.
La mancanza di risorse interne specializzate può dunque rendere complessa la gestione di adempimenti come la richiesta e il monitoraggio del DURC di congruità, l'implementazione di sistemi per la patente a crediti e la corretta gestione dei distacchi di lavoro.
Inoltre, l'aumento delle ispezioni sui cantieri richiede una maggiore attenzione al rispetto delle normative sulla sicurezza e alla regolarità contributiva.
Dato ciò in caso di necessità è consigliabile affidarsi a professionisti specializzati che possono aiutare le imprese nella conformità della documentazione necessaria per relativi permessi o semplicemente aiutarle a seguire le normative in modo corretto.