Era appena andato in pensione: luogotenente dei Carabinieri e padre stroncato da tumore a 57 anni
Gianluca Trentin, ex luogotenente dei Carabinieri, sconfitto dal male poco dopo la pensione. Aveva 57 anni.
SUSEGANA (TV) – Profondo cordoglio nella comunità per la scomparsa di Gianluca Trentin, luogotenente dei Carabinieri, morto a 57 anni a causa di un tumore diagnosticato appena un anno fa. Originario di Ponte della Priula e da poco in pensione, Trentin era una figura stimata sia tra i colleghi che tra i cittadini, per la dedizione e l’umanità dimostrate durante l’intera carriera.
Una vita nella divisa: carriera e riconoscimenti
Gianluca Trentin si era arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1987, intraprendendo un percorso professionale che lo ha visto protagonista in diversi comandi. Dopo aver ricoperto il ruolo di vicecomandante a Borgo Valsugana, aveva assunto il comando della stazione di Levico Terme, incarico portato avanti con grande senso di responsabilità fino al recente congedo per motivi di salute.
Nel 2020 aveva ottenuto la promozione a luogotenente e nel 2023 era stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, riconoscimento conferito per il servizio esemplare prestato all’Arma.
Apprezzato da colleghi e comunità
Durante tutta la carriera, Trentin si è distinto per l’approccio umano, prediligendo dialogo e prevenzione come strumenti fondamentali nel rapporto con i cittadini. Era un punto di riferimento non solo per la famiglia, ma anche per chi lo ha conosciuto nel contesto professionale. Tra i suoi affetti più cari la moglie Nadia, il figlio Maicol e la figlia adottiva Karjna, oltre alla madre Teresa, il fratello, la sorella, la suocera e le adorate nipoti tutti uniti nel dolore per la perdita.
L’ultimo saluto e il ricordo della comunità
Il funerale è stato celebrato a Levico Terme, dove Trentin aveva lavorato fino a pochi mesi fa, raccogliendo grande partecipazione e numerosi messaggi di affetto anche dalla sua terra d’origine, Ponte della Priula. Il suo esempio di professionalità e umanità lascia un segno profondo nella memoria di chi ha avuto modo di apprezzarne la presenza.