ASOLO (TV) – Ieri, 3 giugno, è stato ritrovato privo di vita Tommaso Zamperoni, 20enne. Il corpo è stato individuato a pochi metri dalla casa dove viveva con i genitori, dal padre che ne aveva denunciato la scomparsa. L’assenza di un biglietto ha lasciato il gesto estremo senza spiegazioni. Tommaso era profondamente segnato dal lutto per la morte improvvisa del fratello maggiore, Edoardo, avvenuta solo 9 mesi fa.
Contesto familiare e stato psicologico
La famiglia di Tommaso, molto conosciuta nella comunità, è stata dunque colpita da un secondo terribile lutto nel giro di pochi mesi. Nonostante alcuni segnali di preoccupazione legati alla scuola, con la paura della bocciatura nell’ultimo anno dell’istituto Martini di Castelfranco, nulla faceva presagire un malessere così grave. Il giovane aveva anche programmato una visita alla fidanzata a Londra al termine dell’anno scolastico.
Ritrovamento e intervento delle forze dell’ordine
Il corpo di Tommaso è stato trovato nei pressi della passerella sul torrente Muson, al confine tra i comuni di Asolo e Fonte. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i sanitari e le autorità locali, tra cui i sindaci di Asolo e Fonte. Il giovane è stato dichiarato morto già al momento del ritrovamento. Un mazzo di fiori è stato deposto sul luogo a memoria della sua vita spezzata.
Dolore della comunità e sostegno psicologico
La tragedia ha scosso l’intera comunità cittadina e scolastica, dove Tommaso era benvoluto da compagni e insegnanti. Dopo la morte del fratello, alcuni avevano notato un disagio, ma non si erano evidenziati segnali chiari di crisi. Per chi affronta difficoltà psicologiche, restano attivi numerosi numeri verdi per il supporto, come Telefono Amico, Telefono Azzurro e Progetto InOltre.