Tra le 14:00 e le 16:30, la stazione di Moggio Udinese è stata teatro di un’operazione di soccorso, condotta in collaborazione con la Guardia di Finanza, per salvare due giovani escursionisti di Udine, rispettivamente di 25 e 28 anni. I due, durante un’escursione sul sentiero Cengle Dal Bec che dal Bivacco Feruglio risale i canali meridionali della Creta Grauzaria, nelle Alpi Carniche, si sono trovati in grave difficoltà.
La chiamata di Soccorso
L’allarme è stato lanciato quando una giovane di 25 anni del gruppo ha segnalato di non riuscire a proseguire oltre a causa dei difficili salti di roccia. La stazione di soccorso alpino di Moggio Udinese ha immediatamente mobilitato una squadra composta da quattro soccorritori.
L’intervento del Soccorso Alpino
I soccorritori sono stati imbarcati presso il campo base di Moggio e trasportati nei pressi del Bivacco Feruglio. Da lì, hanno raggiunto i due escursionisti in difficoltà. Il terzo membro del gruppo, nel frattempo, era riuscito a scendere autonomamente fino alla propria auto.
Per garantire la massima sicurezza durante la discesa, i soccorritori hanno assicurato i due escursionisti con corde, accompagnandoli lungo il ripido canale roccioso. Una volta messi in sicurezza, i giovani sono stati imbarcati e portati illesi a valle.
L’Importanza della preparazione
«Questo episodio sottolinea l’importanza di essere adeguatamente preparati e attrezzati quando si affrontano percorsi montani impegnativi – ricorda il soccorso alpino – . Le condizioni del terreno e le difficoltà tecniche possono variare notevolmente, mettendo a dura prova anche gli escursionisti più esperti».
Collaborazione e prontezza
La pronta risposta e la collaborazione tra il Soccorso Alpino di Moggio Udinese e la Guardia di Finanza hanno garantito il successo dell’operazione di soccorso, dimostrando ancora una volta l’efficacia e l’importanza di tali interventi in situazioni di emergenza.