Come prepararsi in sicurezza per le nostre gite in montagna e chi chiamare in caso di bisogno
In questi giorni gli interventi si sono susseguiti senza sosta per Suem e Soccorso alpino e speleologico Veneto. Visto lโapprossimarsi di agosto, che comporterร lโaumento dei frequentatori delle nostre montagne, ci aiutate a diffondere queste minime norme comportamentali, quale contributo alla prevenzione degli incidenti e delle situazioni di difficoltร generali.
Grazie!!! <3
Scegliere escursioni e salite commisurate alla propria preparazione tecnica e alla propria condizione psico-fisica; non sopravvalutare mai le capacitร individuali e considerare sempre i limiti di ciascuno.
Preparare lโescursione, studiando il percorso con carte topografiche e guide e assumendo informazioni dalle locali previsioni meteo aggiornate.
Ricordiamo che a seguito del passaggio di Vaia moltissimi sentieri risultano tuttora impraticabili, รจ quindi fondamentale rivolgersi alle Sezioni del Cai del posto, alle Guide alpine, ai gestori dei Rifugi.
Sempre meglio essere in compagnia per contare sullโaiuto reciproco in caso di difficoltร . Verificare costantemente le condizioni del percorso; in caso di imprevisti (difficoltร elevate, pericoli ambientali, maltempo e altro) ricordare che una rinuncia non รจ mai disonorevole.
Controllare lo zaino, che contenga un ricambio completo asciutto, cibo e soprattutto delle bevande. Un piccolo kit di pronto soccorso e una pila frontale non devono mancare. Vestirsi in modo appropriato con particolare attenzione alle calzature; sempre utile, anche nella bella stagione e a bassa quota, una giacca anti pioggia/vento e abbigliamento pesante.
Attrezzarsi adeguatamente in relazione allโattivitร programmata, al percorso, alla quota e alla stagione. Lasciare detto ai familiari lโitinerario e la meta, non variarla se non per necessitร e avvisare al rientro.
Se ci si trovasse in difficoltร , non bisogna farsi prendere dal panico, ma mettersi in posizione di sicurezza e attendere i soccorsi. Non affidarsi mai unicamente a strumenti tecnologici (smartphone, gps, ecc.), sicuramente utili, ma non in grado di proteggere in assoluto dai guai.
Pronto 118? Ho bisogno di aiuto!
In caso di bisogno in ambiente impervio e ostile โ che manifesta comunque sempre un potenziale di pericolo per il rischio evolutivo โ il numero da contattare in Veneto per allertare il Servizio sanitario e il Soccorso alpino e speleologioco รจ tuttora il 118, non essendo ancora stato attivato nella nostra regione il 112 quale numero unico di emergenza. Al 112 โ che resta nelle zone di assenza di copertura lโunico attivabile โ rispondono ancora i Carabinieri, che provvederanno subito a trasferire la chiamata al 118. Alla Centrale del 118 risponderร un operatore che, in base alla situazione in corso, stabilirร quale tipo di intervento, mezzi e personale siano necessari. Qualora si contatti il 118, bisogna cercare di non spostarsi dal luogo in cui ci si trova: si faciliterร lโindividuazione da parte dei soccorritori; si potrebbe non essere piรน raggiungibili telefonicamente a poca distanza dal punto in cui prima cโera copertura; cambiando luogo si potrebbe addirittura peggiorare la propria situazione. Gli operatori del 118 chiederanno tutte le informazioni indispensabili, fornendo al contempo gli opportuni consigli in attesa dellโarrivo dei soccorsi.